CHIETI – La Corte d’Assise di Chieti ha condannato a 6 anni di reclusione Costinel Mazare, 22enne romeno, accusato di aver ridotto in schiavitù una connazionale, costringendola a prostituirsi e a subire atti sessuali violenti minacciandola.
Il giovane, interdetto in perpetuo dai pubblici uffici e attualmente detenuto, era anche accusato di induzione alla prostituzione, violenza sessuale ed estorsione perché costringeva la donna a consegnargli tutto il denaro.
Il pm Simonetta Ciccarelli aveva chiesto la condanna a 11 anni. I giudici hanno ritenuto le attenuanti generiche prevalenti rispetto alle aggravanti e fra 90 giorni si conosceranno le motivazioni.
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