CHIETI, TELEFONO CELLULARE E SEQUESTRATO IN CARCERE NASCOSTO IN ANTA DELL’ARMADIETTO

3 Febbraio 2023 09:55

Chieti - Cronaca

CHIETI – Un telefono cellulare, perfettamente funzionante, è stato sequestrato nella Casa circondariale di Chieti dal personale di Polizia Penitenziaria.





A dare la notizia è Giuseppe Ninu, segretario regionale per l’Abruzzo del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE,

Durante le operazioni di perquisizione ordinaria del Reparto Detentivo comuni, personale della Polizia Penitenziaria, insospettito dalle viti delle cerniere lievemente svitate di un armadietto in uso ai detenuti, ha effettuato un accurato controllo togliendo completamente le piastre delle cerniere dell’anta e, sotto la stessa, hanno rinvenuto, in un incavo, un microtelefono cellulare.





“Oramai anche il rinvenimento di cellulari, così come le aggressioni al personale, sta facendo statistica e senza un immediato intervento dell’amministrazione sarà sempre più difficile garantire la legalità e la sicurezza all’interno dei penitenziari italiani – commenta Ninu -. La pur significativa carenza organica del penitenziario viene colmata dalla grande professionalità degli uomini e delle donne della Polizia Penitenziaria, che hanno posto in essere questa operazione di polizia che ha portato frutti. Sulla questione relativa all’utilizzo abusivo di telefoni cellulari e di altra strumentazione tecnologica che può permettere comunicazioni non consentite è ormai indifferibile adottare tutti quegli interventi che mettano in grado la Polizia Penitenziaria di contrastare la rapida innovazione tecnologica e la continua miniaturizzazione degli apparecchi, che risultano sempre meno rilevabili con i normali strumenti di controllo”.

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