Ottenere la cittadinanza del nostro Paese è il sogno di molti stranieri che vengono in Italia per i motivi più diversi: lavoro, famiglia, studio o semplicemente per piacere. Essere italiani è sicuramente un vantaggio sotto diversi punti di vista, dato che alcuni diritti civili e politici sono riservati esclusivamente ai cittadini italiani. La procedura amministrativa necessaria a tal fine può essere abbastanza lunga e complessa e per alcuni aspetti, frustrante.
Per fortuna, anche se l’accesso a molte piattaforme italiane di svago e divertimento richiede la cittadinanza del nostro Paese, ci sono alcuni siti di casinò online che accordano un bonus immediato senza deposito e senza documento, riuscendo a rendere meno angosciante l’attesa prima di ottenere la tanto agognata attestazione. Vista anche la possibilità concreta di ottenere vincite in denaro reale e quindi prelevabili, al dilettevole si aggiunge l’utile.
Ma quali sono effettivamente i tempi di attesa per sentirsi ed essere italiani al 100%? Vediamolo insieme e scopriamo se ci sono delle scorciatoie che possano abbreviare, almeno in parte, i tempi.
Requisiti, procedura e tempi minimi per ottenere la cittadinanza italiana
Essere italiani può venire in due modi: automaticamente o a seguito di apposita richiesta.
La cittadinanza italiana viene accordata automaticamente nelle seguenti ipotesi:
1. Per ius sanguinis, se uno o entrambi i genitori del richiedente sono cittadini italiani;
2. Per ius soli, quando il soggetto nasce nel territorio italiano e i genitori o sono apolidi o sono ignoti;
3. Si adotta la cittadinanza italiana anche a seguito di adozione e nel caso di figli minori, a seguito di cittadinanza di un cittadino straniero.
In tutti gli altri casi occorre inoltrare l’apposita richiesta, che può avvenire per i seguenti motivi:
1. Cittadinanza per residenza
2. Cittadinanza per matrimonio.
La cittadinanza per residenza
Coloro che risiedono in Italia da un determinato periodo di tempo, possono chiedere di essere dichiarati cittadini italiani. Il tempo necessario a ottenere la cittadinanza varia a seconda della nazionalità del richiedente: se si tratta di cittadino comunitario, sono sufficienti 4 anni. Al di fuori dell’Unione europea, lo straniero deve risiedere nel nostro paese da almeno 10 anni.
Ci sono poi delle eccezioni nel caso di straniero maggiorenne che sia stato adottato da un cittadino italiano o che abbia prestato servizio presso il nostro governo, anche presso una sede estera.
La cittadinanza per matrimonio
Anche il coniuge di un cittadino italiano può ottenere la cittadinanza, rispettando 2 condizioni alternative:
➢ Ci deve essere stata convivenza per almeno 2 anni a seguito del matrimonio;
➢ La convivenza deve essere durata 3 anni nel caso in cui la residenza coniugale sia all’estero.
In presenza di figli, i tempi sono dimezzati.
La procedura di richiesta
La procedura di richiesta per la cittadinanza italiana può essere avviata anche in maniera autonoma, senza cioè un supporto di un rappresentante legale. Il primo passo è quello di compilare l’apposito modulo di cittadinanza italiana che trovi sul sito del Ministero dell’Interno.
Per essere inoltrata, la domanda deve contenere – oltre al modulo – anche gli altri documenti richiesti ad esempio:
1. I documenti di identità
2. Il certificato di nascita
3. Il certificato di residenza se la richiesta avviene per la residenza
4. Il certificato di matrimonio, se la richiesta avviene a seguito di matrimonio.
Oltre a questo vanno anche allegati dei documenti aggiuntivi, in linea con le pratiche burocratiche a volte farraginose del nostro Paese, tra cui un certificato di conoscenza della lingua italiana che sia almeno del livello B1. Inoltre, il richiedente deve dimostrare che non ci sono motivi che possano portare al rigetto della domanda. Nello specifico, facciamo riferimento a:
● Assenza di condanne per determinati delitti non colposi per i quali la legge prevede una reclusione non inferiore a 3 anni, oltre ad altri ipotesi più specifiche;
● La mancata sussistenza di pericoli per la sicurezza dello Stato italiano.
In linea di massima è sufficiente richiedere il rilascio del documento sui carichi pendenti, anche di portata internazionale, per soddisfare quest’ultimo requisito.
Tutta la documentazione così predisposta andrà poi inoltrata al Ministero dell’Interno. La procedura verrà poi seguita in maniera più specifica dalla prefettura del luogo di residenza del richiedente. Si tratta di una vera e propria fase istruttoria in cui verranno analizzate anche le capacità reddituali del richiedente, ovvero la sua capacità di mantenere se stesso e la sua eventuale famiglia.
La fase finale viene svolta dal Ministero dell’Interno, in maniera abbastanza discrezionale. È a questo punto infatti che vengono analizzate tutte le risultanze della fase istruttoria e viene assunta la decisione finale.
In caso di esito positivo, la prefettura provvederà a inviare al soggetto interessato, la lettera di approvazione.
La fase finale è quella del giuramento: un atto solenne con cui il neo cittadino italiano dovrà giurare fedeltà alla nostra Repubblica.
In caso di esito negativo, la decisione può essere appellata impugnata davanti al tribunale competente, entro 60 giorni dalla comunicazione dell’esito. In alternativa, è possibile proporre una nuova domanda, decorso 1 anno dal rigetto della prima.
I tempi di attesa per la cittadinanza
Uno dei punti dolenti della procedura di richiesta della cittadinanza è quello dei tempi di attesa. Si tratta di pratiche delicate, che richiedono un’attenta analisi di tutte le variabili del caso. La legge stabilisce che il procedimento deve completarsi entro 36 mesi dalla sua attivazione: in linea di massima, poco più di un anno e mezzo. Questo non vuol dire però che la procedura si concluderà sicuramente entro 36 mesi: l’interessato potrebbe essere fortunato e magari, a seguito di una situazione particolarmente semplice, può concludere l’iter anche prima.
Ci sono però dei casi in cui il tutto può durare anche più di 36 mesi, a seconda che la prefettura inoltri delle richieste di chiarimenti e approfondimenti nei confronti del richiedente.
Per questo è importante che l’interessato segue costantemente le varie fasi della procedura e dimostri un vero interesse nell’ottenere Il risultato sperato. Anche l’affiancamento da parte di uno studio legale o un’associazione ad hoc può sicuramente spianare la strada verso un risultato più cedere e più favorevole.
Download in PDF©
- CITTADINANZA ITALIANA: SCOPRI QUANTO DOBBIAMO ASPETTARE PER OTTENERLA?Ottenere la cittadinanza del nostro Paese è il sogno di molti stranieri che vengono in Italia per i motivi più diversi: lavoro, famiglia, studio o s...