L’AQUILA – Si è tenuto oggi nella sede aquilana del Gran Sasso Science Institute il convegno organizzato dalla Banca d’Italia, che ha posto al centro della riflessione due temi strategici: il cambiamento climatico e l’innovazione tecnologica. In apertura dei lavori, il vicepresidente della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, ha portato il saluto dell’amministrazione regionale, evidenziando come, il clima e la tecnologia, rappresentino questioni decisive per il presente e il futuro del territorio.
Il vicepresidente ha ricordato il significato simbolico e strategico della scelta dell’Aquila come sede dell’incontro: “questa città rappresenta, nel contesto italiano ed europeo, un esempio concreto di resilienza e di capacità di rinascita, una comunità che ha saputo affrontare le conseguenze di eventi tragici, come il terremoto, con determinazione e visione verso il futuro.” Quindi ha posto l’accento sull’impegno della Regione verso la sostenibilità, evidenziando le numerose iniziative avviate in ambiti chiave come le energie rinnovabili, la mobilità sostenibile e il turismo.
“In Abruzzo, la sostenibilità è una priorità che stiamo trasformando in azioni concrete,” ha spiegato, citando anche l’importanza dell’innovazione in agricoltura, settore cruciale per l’economia regionale. Tra i temi trattati nel corso del convegno, centrale è stato il dialogo tra sostenibilità economica, ambientale e sociale: “Non si può immaginare un futuro di crescita” ha concluso, “senza che ci sia una visione integrata che tenga conto delle esigenze del pianeta e delle persone.” Imprudente ha infine assicurato l’impegno della Regione Abruzzo nel processo di transizione ecologica e digitale, considerata una leva fondamentale per un modello di sviluppo resiliente e inclusivo.
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