L’AQUILA – “L’Aquila si prepara a diventare, per tre giorni, il cuore pulsante delle espressioni territoriali dell’Unesco in Italia, simbolo di rinascita e di impegno culturale”.
È quanto sottolineato oggi nel corso di una conferenza stampa, che si è tenuta a Palazzo Margherita, sede del Comune dell’Aquila, per la presentazione dell’assemblea nazionale della Federazione Italiana delle Associazioni e Club per l’Unesco, che si terrà per la prima volta nel capoluogo regionale e inizierà oggi con eventi e incontri previsti fino a domenica 23 giugno. (Qui il programma)
Alla presentazione hanno partecipato, tra gli altri, Andrea Tatafiore, presidente del Club per l’Unesco dell’Aquila; Raffaele Daniele, vicesindaco del Comune dell’Aquila; Teresa Gualtieri, presidente della Federazione Italiana delle Associazioni e dei Club per l’Unesco; Enza Turco, vicepresidente del Club per l’Unesco dell’Aquila; Federica Zalabra, direttore del Munda; Giovanni Giuseppe Ortolani, direttore della filiale aquilana della Banca D’Italia; Danilo Taddei, presidente dell’Associazione Tratturo Magno.
In programma tre giorni di visite nella città della Perdonanza Celestiniana, alla scoperta della storia e dei luoghi simbolo della Capitale italiana della Cultura 2026, alla presenza di importanti figure istituzionali e rappresentanti delle associazioni culturali.
Andrea Tatafiore ha dichiarato: “Abbiamo questa grande opportunità, per la prima volta L’Aquila ospiterà l’Assemblea nazionale della Federazione, delle Associazioni Unesco, tutte le espressioni territoriali che quotidianamente operano per portare avanti importanti valori. Potremo contare su tutti i rappresentanti delle regioni. Sarà una grande cartolina per la città dell’Aquila”
Federica Zalabra, direttore del Munda, ha annunciato la possibilità di accedere al Bastione Est del Castello Cinquecentesco “per ammirare il Mammut, una delle attrazioni più significative del Museo nazionale d’Abruzzo, accompagnati da guide altamente qualificate”. Inoltre, sarà esposta la Bolla del Perdono, custodita dal 2018 dalla Banca d’Italia, come spiegato da Giovanni Giuseppe Ortolani.
Teresa Gualtieri ha anticipato, parlando dell’importante delle attività dell’Unesco a livello nazionale, il programma per il 2024/25, “che avrà come filoni principali la pace, i giovani e la tecnologia”, sottolineando come L’Aquila sia “il luogo ideale per discutere di questi temi”.
Enza Turco ha dettagliato le attività specifiche del Club per l’Unesco dell’Aquila, ponendo l’accento” sul coinvolgimento dei giovani e la collaborazione con le istituzioni”. Ha elogiato il supporto della Banca d’Italia, evidenziando “l’importanza del capitale umano”.
Danilo Taddei ha infine parlato del Tratturo Magno, il percorso storico della Transumanza, definendolo “un monumento naturale che necessita di essere valorizzato e reso percorribile, contribuendo alla ricostruzione culturale della città”.
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