COGESA SULMONA: NUOVO FILONE DI INCHIESTA, SQUADRA MOBILE NEGLI UFFICI DI SVILUPPO ITALIA

26 Gennaio 2024 13:51

L'Aquila - Cronaca

SULMONA – Nuovo filone d’indagine per la società partecipata del Cogesa, che si occupa della gestione del servizio rifiuti.

Questa mattina, negli uffici della società di Sviluppo Italia, si è presentata la Squadra Mobile dell’Aquila per l’attività di polizia giudiziaria ordinata dalla Procura. Al momento vige il massimo riserbo da parte degli inquirenti. Dalle indiscrezioni si tratterebbe comunque di una nuova inchiesta che non ha nulla a che vede con i filoni aperti nei mesi scorsi dalla Guardia di Finanza.





Nell’ultimo periodo la partecipata ha presentato al Tribunale il piano di ristrutturazione del debito che fa seguito alla procedura dello stato di crisi. Nei giorni scorsi il comune di Sulmona aveva dato mandato ad un legale per opporsi al piano in questione salvo fare un passo indietro all’indomani dell’elezione del nuovo amministratore unico, Nicola Sposetti.

Intanto arrivano gli auguri di buon lavoro a Sposetti da parte della Uil trasporti.





“Con l’insediamento del nuovo Amministratore Unico Dott. Nicola Sposetti, siamo ad esprimere il nostro augurio al nuovo vertice Aziendale nominato all’unanimità, atto a nostro giudizio fondamentale per il proseguimento dell’attività Aziendale. Esprimiamo ancora soddisfazione nel leggere le dichiarazioni che lo stesso ha rilasciato ad una emittente locale dove dichiarava: ‘in questo momento le priorità assolute sono la tenuta di tutte le maestranze’. Su questo tema il nuovo Amministratore Unico troverà sempre nella nostra organizzazione un valido e proficuo supporto. Se chi ben inizia è a metà dell’opera crediamo che le premesse poste in campo dai Soci e dal nuovo vertice siano le migliori, ma continueremo a vigilare su tutte le attività aziendali, consci e consapevoli che in nessuna circostanza si può pensare di lasciare indietro anche un singolo dipendete”, si legge nella nota.

 

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: