L’AQUILA – L’apertura dell’anno accademico dell’Università dell’Aquila si avvicina, gli studenti già sono in cerca di una stanza, ma non si hanno ancora notizie e certezze sull’attivazione del collegio di merito Ferrante d’Aragona, con i suoi 150 alloggi e 400 posti letto gratuiti e 200 a pagamento a costi “politici”, di cui metà in centro storico, l’altra metà nel quartiere di Pettino. Uno studentato diffuso, insomma, gestito dalla Fondazione Collegio di Merito “Ferrante D’Aragona”, costituito a marzo 2021, da Università dell’Aquila, Gran Sasso science institute e Comune dell’Aquila.
A fine maggio. era stato spiegato, l’ultimo passaggio da compiere sarebbe stato quello dei bandi per acquistare l’arredamento degli appartamenti, con il problema della rimodulazione dei costi che a seguito del caro energia e caro materiali degli ultimi due anni, erano schizzati in alto, superando le cifre preventivate. Ad oggi di questi bandi non si ha notizia. Il rettore dell’Università Edoardo Alesse, contattato alcuni giorni fa da Abruzzoweb, si è limitato a dire che ci sarà una riunione la prossima settimana. A fine maggio Alesse aveva comunque garantito, sempre a questa testata, che “le chiavi degli appartamenti del collegio di merito le abbiamo già. E confido che a novembre, per il nuovo anno accademico, potremo consegnarle agli studenti assegnatari”.
Abruzzoweb per avere informazioni sui bandi, ha contattato invano anche direttore generale della Fondazione Marco Fiorentini.
Il progetto del collegio di merito era stato annunciato a marzo 2020, per ridare una destinazione d’uso alle tante case oggetto della “sostituzione edilizia” del post sisma, ovvero incamerate e ricostruite dal Comune, con i proprietari che hanno ricevuto i soldi per comprarsi casa altrove. Ha beneficiato anche di un finanziamento a valere su fondi della ricostruzione pubblica, il Restart, per 4,3 milioni di euro. Gli alloggi, come accennato, saranno assegnati esclusivamente in base al merito, a prescindere dal reddito, come avviene invece per gli alloggi dell’Adsu.
Da inizio marzo direttore generale della Fondazione è Fiorentini, scelto all’esito di una selezione di evidenza pubblica. Componenti del cda, non retribuiti, sono il prorettore dell’Università dell’Aquila, Pierluigi De Berardinis, il professor Francesco Bizzarri, vicepresidente, il rettore Alesse, la rettrice del Gssi, Paola Inverardi, il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi e in aggiunta, senza diritto di voto, i direttori generali dell’Università, Pietro Di Benedetto, del Gssi, Mario Picasso, e per il comune dell’Aquila, il dirigente Tiziano Amorosi.
Altro aspetto importante per attivare il collegio di merito è lo stabilire i requisiti per accedervi, ovvero la misura del “merito”, in base, si presume, ai voti conseguiti negli esami e al ritmo degli studi, al curriculum, e così via. E’ stata nominata a tal proposito una commissione ad hoc
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