COLLEGIO MERITO, EPPUR SI MUOVE: 400 POSTI NEL 2025. ECCO 4,5 MLN, SPERANO STUDENTI MERITEVOLI

SI SBLOCCA IL PROGETTO CHE PREVEDE DI METTERE A DISPOSIZIONE 150 ALLOGGI IN CENTRO STORICO E A PETTINO. CON IL VIA LIBERA DEL CIPESS E LA VARIAZIONE IN BILANCIO DI  LUNEDI' IL COMUNE DELL'AQUILA, NUOVO SOGGETTO ATTUATORE  PUO INDIRE L'ATTESO BANDO PER GLI ARREDI

30 Ottobre 2024 08:26

Regione - Terremoto e Ricostruzione

L’AQUILA – Finalmente qualcosa si muove, per rendere realtà il collegio di merito Ferrante d’Aragona, che deve mettere a disposizione di studenti “meritevoli”, ben 150 alloggi e 400 posti letto gratuiti e 200 a pagamento a costi “politici”, di cui metà in centro storico dell’Aquila, e l’altra metà nel quartiere di Pettino. Progetto presentato in pompa magna nel marzo 2021, quando venne sottoscritto dal notaio l’atto costitutivo della Fondazione e poi rimasto clamorosamente al palo.

Dopo che il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo Sostenibile, il Cipess, a luglio ha dato il via libera alla rimodulazione del soggetto attuatore, dall’Università dell’Aquila al Comune dell’Aquila, è arrivato anche l’ok della Corte dei Conti, e questo significa che sarà possibile utilizzare i 4,5 milioni di euro stanziati nel 2022 dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (Miur). Fondi che con una variazione al bilancio di previsione 2024 – 2026, approvata in consiglio comunale lunedì scorso, sono ora nelle disponibilità effettive del Comune.





Un milione di euro sarà dunque subito utilizzato per poter fare l’atteso bando per l’acquisto degli arredi, superando dunque uno scoglio che blocca tutto da oltre un anno. Visto che gli appartamenti già ci sono, reperiti tra quelli oggetto della “sostituzione edilizia” del post-sisma, ovvero incamerate e ricostruite dal Comune, con i proprietari che hanno ricevuto i soldi per comprarsi casa altrove. Appartamenti però non ancora arredati, in attesa appunto del bando pubblico.

Il Comune dell’Aquila provvederà a trasferire le risorse alla Fondazione di cui fanno parte l’Università dell’Aquila, il Gran Sasso science institute e il Comune dell’Aquila, con presidente il prorettore dell’Università dell’Aquila, Pierluigi De Berardinis. Se non ci saranno altri imprevisti, sembra essere ragionevole l’obiettivo di consegnare le chiavi almeno di cento appartamenti, entro il 2025, in tempo utile per il prossimo anno accademico. Una boccata di ossigeno in una situazione in cui gli affitti universitari stanno aumentando, e c’è carenza di posti. Inoltre il Collegio porterebbe nuovi residenti in centro storico, contribuendo alla sua rivitalizzazione.

Componenti del cda della Fondazione, non retribuiti, sono oltre al citato presidente De Berardinis, il professor Francesco Bizzarri, vice presidente, il rettore dell’Università dell’Aquila, Edoardo Alesse, la rettrice del Gssi, Paola Inverardi, il sindaco dell’Aquila Biondi, rappresentato ora da Vittorini, e in aggiunta, senza diritto di voto, i direttori generali dell’Università, Pietro Di Benedetto, del Gssi, Mario Picasso, e per il comune dell’Aquila, il dirigente Tiziano Amorosi.





Resta comunque aperto il nodo della sostenibilità economica del Collegio di merito.

Come ha già spiegato in una intervista ad Abruzzoweb Livio Vittorini, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, e presidente della commissione bilancio, incaricato dal sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, di Fdi, di seguire l’iter di avanzamento del progetto, non bastano le risorse previste tre anni fa quando il progetto fu varato, ovvero 7 milioni di euro, di cui 4,5 milioni del Ministero dell’Istruzione, ovvero i fondi  Cipess ora sbloccati, con in aggiunta le compartecipazioni di Università, Gssi e Comune dell’Aquila, e gli introiti dalle rette di quella quota di appartamenti che saranno a pagamento. Ad incidere, ad esempio, i costi energetici e delle materie prime.

In base a nuovi calcoli prudenziali, servirebbero infatti 10 milioni di euro, e già sono in corso interlocuzioni con il Cipess, per ottenere ulteriori risorse a valere sugli assi di finanziamento per l’Alta formazione con il Ministero dell’università e della ricerca, per accedere anche ai fondi dell’housing sociale. C’è infine la possibilità di aprirsi al contributo di soggetti privati, ma come operazione parallela. L’alternativa sarebbe quella di ridurre i posti letto. Filippo Tronca

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©
  1. COLLEGIO MERITO, EPPUR SI MUOVE: 400 POSTI NEL 2025. ECCO 4,5 MLN, SPERANO STUDENTI MERITEVOLI
    L'AQUILA - Finalmente qualcosa si muove, per rendere realtà il collegio di merito Ferrante d’Aragona, che deve mettere a disposizione di studenti ...


Ti potrebbe interessare:

ARTICOLI PIÙ VISTI: