L’AQUILA – “Non vorrei dover pensare che sia tutta una grande ripicca per aver declinato – solo due mesi fa – l’offerta di adesione al partito padano”.
A margine della seduta del Consiglio regionale la consigliera regionale indipendente, ex capogruppo M5S, Sara Marcozzi, rivela un nuovo dettaglio del conflittuale rapporto con la Lega in Regione, degenerato con l’ipotesi dell’istituzione della nuova Commissione permanente dedicata al servizio idrico, tema rinviato ad una prossima seduta.
Un argomento che rischia di spaccare la maggioranza di centrodestra, con Forza Italia e Fratelli d’Italia favorevoli, e la Lega, appunto, contraria.
“È iniziato oggi il percorso per inserire il Servizio Idrico e i Cambiamenti Climatici all’interno del Consiglio regionale con una Commissione permanente. Una richiesta che avanzo da mesi e che, dopo l’odierno rinvio, mi auguro possa diventare realtà. Ringrazio quella parte di centrodestra, in particolare il presidente di Regione Marco Marsilio e il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, per aver sempre appoggiato la mia proposta, dimostrando grande sensibilità su un tema decisivo da qui ai prossimi anni”, afferma in una nota Marcozzi.
“Prendo atto, invece, che la Lega abbia nuovamente cambiato idea, smentendo tutti i comunicati stampa inviati in questi giorni sul tema. Avevano detto che la Commissione era inutile, che esistevano già due Commissioni che si occupavano del tema, che serviva una Cabina di regia come quella del Governo. Tutto rimangiato da un emendamento a firma dei consiglieri leghisti che semplicemente riunisce tutte le competenze sull’acqua – come proposto da me – e sposta le stesse competenze da me individuate ad altra Commissione già esistente, quella che si occupa di Affari Europei”.
“È la dimostrazione, se mai fosse necessario ribadirlo, di come la Lega abbia a cuore solo la ‘gestione del potere’ non di certo il futuro dell’acqua della nostra regione. Il loro unico pensiero è sempre stato ‘a chi tocca la Presidenza della Commissione?’, proiettando la propria brama di poltrone sulla sottoscritta, cercando di insabbiare l’emorragia quotidiana di amministratori con attacchi strumentali e personali. Tolgo ogni dubbio: non ho alcun interesse alla presidenza. Ho solo interesse che il tema dell’acqua diventi centrale nella discussione del Consiglio. Non vorrei dover pensare che sia tutta una grande ripicca per aver declinato – solo due mesi fa – l’offerta di adesione al partito padano. O, peggio ancora, dal momento che la mia richiesta di istituzione della VI Commissione è a invarianza di spesa, il timore sia che i presidenti della Lega subiranno una decurtazione dallo stipendio di 300 euro!”.
“Rimango convinta della necessità di un organo che si occupi esclusivamente di acqua e dei suoi numerosi utilizzi, dall’idropotabile all’agricolo, dall’industriale all’idroelettrico. Inglobare questa mole di argomenti all’interno di altre Commissioni rischia di rendere ancora più farraginoso ogni intervento. Spero che le settimane che ci separano dal prossimo Consiglio regionale aiutino gli esponenti leghisti e l’intero Consiglio a riflettere e a convergere sulla necessità di una Commissione che si occupi esclusivamente di Servizio Idrico e di Cambiamenti Climatici. Non per me, ma per il bene dell’Abruzzo”, conclude Marcozzi.
Download in PDF©
- COMMISSIONE CICLO IDRICO, MARCOZZI: “DA LEGA RIPICCA PER AVER DECLINATO ADESIONE A PARTITO”L'AQUILA - "Non vorrei dover pensare che sia tutta una grande ripicca per aver declinato - solo due mesi fa - l'offerta di adesione al partito padan...