L’AQUILA – Discussioni e accesi scambi di vedute e un rapporto gradualmente e irrimediabilmente raffreddato con Gaetano Quagliariello, sarebbero queste le condizioni che hanno portato il consigliere al Comune dell’Aquila Daniele D’Angelo ad abbandonare l’esperimento centrista di Noi Moderati e ad aderire a Forza Italia.
A confermare le voci sempre più insistenti di una rottura è stato lo stesso D’Angelo che ieri ha annunciato: “Insieme al gruppo di amici e militanti con il quale da sempre faccio politica, da Mauro Cappelli a Chiara Mancinelli, da Settimio Santucci a Francesca Alfonsetti e agli amministratori ed esponenti della società civile da tempo uniti nel nostro progetto, abbiamo preso questa decisione perché riteniamo che a fronte delle responsabilità che vedono il centrodestra in prima linea nel governo dell’Italia e degli enti locali, e in vista delle sfide che ci attendono sui territori a cominciare dalle prossime regionali, sia importante dare all’azione politica sempre più forza e incisività”.
Un rapporto, quello tra l’ex parlamentare – già ministro per le Riforme costituzionali nonché coordinatore nazionale di Italia al Centro, amico del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, di FdI – e il consigliere comunale, che si sarebbe incrinato dopo anni di progetti ed importanti appuntamenti elettorali, sempre nell’area centrista, prima con L’Aquila al Centro, movimento che fa riferimento proprio a Italia al Centro di cui è fondatore lo stesso Quagliariello, poi confluito nel più ampio contenitore di Noi Moderati.
Lo stesso D’Angelo, già capolista in Abruzzo alle scorse elezioni per la Camera dei Deputati, lo scorso aprile aveva formalizzato il passaggio e la costituzione del gruppo consiliare aquilano di Noi Moderati.
Un passaggio, quello di D’Angelo, che arriva pochi giorni dopo quello di Roberto Santangelo, vice presidente del Consiglio regionale, eletto con Azione Politica, nonché presidente del consiglio comunale dell’Aquila, in questo caso eletto con L’Aquila Futura.
L’ufficialità per Santangelo, così come per la ex capogruppo M5S in Consiglio regionale Sara Marcozzi, è arrivata con la visita all’Aquila del segretario nazionale, Antonio Tajani, vice premier e ministro degli Esteri.
Significativi ingressi nel partito che fanno seguito ad altri abbandoni. Nei giorni scorsi, infatti, con la nascita del gruppo consiliare dell’Udc-Unione di Centro, hanno lasciato gli azzurri, seguendo il capogruppo Fabio Frullo (eletto con il gruppo Civici ed Indipendenti con Biondi Sindaco), l’assessore con delega alla Ricostruzione privata, Roberto Tinari, e la consigliera Gloria Nardecchia.
Nuovi equilibri per gli azzurri che potrebbero influire anche sulle elezioni regionali in programma a primavera con Forza Italia diventato il primo gruppo in Consiglio regionale con 7 consiglieri: il presidente Lorenzo Sospiri, i consiglieri Mauro Febbo, Simone Angelosante, Manuele Marcovecchio, Emiliano Di Matteo, Antonio Di Gianvittorio e il già citato Santangelo.
Download in PDF©