L’AQUILA – Potrebbe essere Roberto Santangelo, campione di preferenze con 1.196 il nuovo presidente del consiglio comunale dell’Aquila, sommando questa carica a quella del vicepresidente del consiglio regionale. Un cumulo di cariche per legge compatibile, ma tocca vedere se lo sarà dal punto di vista pratico.
Questa la voce che si rafforza nel totonomi della giunta comunale dell’Aquila, che sarà presentata, tranne clamorose sorprese, lunedì 4 luglio, in occasione del primo consiglio comunale del Pierluigi Biondi bis, convocato per le 10.
I posti in palio in giunta sono 9, compresa l’ambitissima carica di vicesindaco e poi c’è il posto da presidente del Consiglio comunale.
Fratelli d’Italia con il 20,4% ha eletto sette consiglieri, la Lega con il 12,5% quattro consiglieri L’Aquila futura con la 8,4%, 3 consiglieri, Forza Italia con 6,3%, 2 consiglieri, Civici e indipendenti con Biondi sindaco, con il 5,6% due consiglieri, L’Aquila centro col 5,1% 2 consiglieri. Uno dei punti cruciali è poi quello delle “quote rosa”, con 4 assessori su 9 che devono essere donne
In base allo schema un assessore per ogni due eletti, a Fratelli d’Italia spettano tre assessori, più “un resto”, una premialità, essendo 7 i consiglieri. E il resto sarebbe quello della carica di vicesindaco, dello stesso partito del sindaco, con la carica che resterà a Raffaele Daniele, il secondo più votato. Restano i più quotati per gli altri due posti in Giunta Ersilia Lancia, moglie del coordinatore regionale di FdI Etel Sigismondi, e Vito Colonna, assessore uscente e quarto in classifica dei più votati.
Alla Lega, con una deroga alla regola del “un assessore per due eletti”, toccheranno tre assessori, con la conferma di Fabrizio Taranta, e con l’ingresso in giunta di Francesco De Santis e Daniela Bontempo. Resterà fuori dunque il campione di preferenze Livio Vittorini e anche la donna più votata della Lega, Laura Cucchiarella.
L’Aquila futura avrà oltre alla presidenza del consiglio a anche un assessorato, e l’indicazione sarebbe quella di Manuela Tursini, la 29esima nella classifica dei candidati più votati.
Restano due posti, uno a Forza Italia, l’altro a L’Aquila al centro, con Civici e indipendenti che avranno dunque altre cariche politiche, ma resteranno fuori dalla giunta.
Per Forza Italia sono in lizza Stefano Morelli, candidato non eletto, segretario cittadino, e Roberto Tinari, il presidente del consiglio uscente, settimo più votato in assoluto, e che aveva sperato di mantenere il posto di presidente del consiglio.
L’Aquila al centro, che fa capo al senatore Gaetano Quagliariello e che ha eletto in consiglio Daniele D’Angelo e Stefano Flamini, dovrà dunque optare per una donna, e circola il nome di Monica Petrella, ex assessore.
Per civici e indipendenti, si parla di un posto di presidente del Centro turistico del Gran Sasso, per Luigi Faccia, eletto insieme a Fabio Frullo, sempre se a livello governativo saranno apportate modifiche alla legge Severino.
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