CONFINDUSTRIA L’AQUILA ABRUZZO INTERNO: RICCARDO PODDA RIELETTO PRESIDENTE

29 Gennaio 2021 11:37

L'Aquila - Abruzzo

L’AQUILA – Riccardo Podda, 57 anni, responsabile Employee Relations Italy di Thales Alenia Space Italia spa, è stato rieletto presidente di Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno per il biennio 2021-2023.

Podda, al suo secondo mandato, è stato votato nel corso di una partecipata assemblea dei soci di Confindustria L’Aquila, che si è svolta ieri, in via telematica. Alla vice presidenza dell’associazione sono stati eletti Pasquale Angelini, referente Affari istituzionali territoriali Marche e Abruzzo Enel spa, Alessandro Casu, direttore stabilimento Sanofi di Scoppito (L’Aquila) e Alberto Gasbarrini Fortuna, direttore dello stabilimento Burgo Group spa di Avezzano.

Si tratta di un’importante riconferma per Podda, che va a completare un percorso che ha visto il presidente di Confindustria, con la sua squadra di governo, impegnato in un dialogo costante con il reticolo associativo, la realtà imprenditoriale esterna e il tessuto sociale e produttivo.





“Nel primo biennio di mandato – ha spiegato Podda – abbiamo raggiunto significativi traguardi, con un’assidua interlocuzione con i riferimenti istituzionali locali e nazionali. Confindustria, soprattutto nella difficile fase pandemica, ha rafforzato la sua funzione di corpo intermedio dimostrando tutta la sua capacità di resilienza e di risposta alle emergenze territoriali”.

Ne sono nati progetti che hanno avuto un concreto riverbero sulla provincia dell’Aquila e sull’intero Abruzzo come la positiva chiusura, per le aziende aquilane, della vertenza sulla restituzione delle tasse sospese e la presenza, all’Aquila, dell’ex presidente nazionale di Confindustria, Vincenzo Boccia. Podda ha tracciato un bilancio dell’attività svolta “in un momento critico come quello della pandemia, che ha dilatato tempi e modalità di dialogo, costringendo le imprese ad una naturale battuta di arresto sul fronte degli investimenti e a riprogettare una visione strategica”.

Tra i punti qualificanti, indicati dal presidente nel suo programma, i settori della salute e della scienza della vita, il green e le energie alternative, la formazione del personale e l’internazionalizzazione, oltre a credito e infrastrutture.  “La filiera della salute risulta, in misura sempre crescente, uno dei principali motori della nostra economia – ha detto Podda – il prossimo biennio sarà caratterizzato dall’ulteriore valorizzazione dell’importante patrimonio di conoscenze presente nel settore farmaceutico e chimico, che connota il nostro territorio quale fondamentale hub di ricerca ed export”.





Un altro comparto in cui muoverà l’azione di Confindustria è quello della green economy, delle energie alternative e della sostenibilità.

“Competitività, sostenibilità ambientale e responsabilità sociale sono fattori cruciali per lo sviluppo delle nostre aziende – ha sottolineato Podda – Confindustria continuerà a promuovere la sostenibilità mettendo a disposizione delle imprese gli strumenti necessari affinché tale percorso si riveli premiante e fornendo esempi di ‘best practices’ nazionali ed internazionali”.

Infine, il capitale umano, su cui la pandemia ha inciso pesantemente con il consolidarsi dei processi di smart working e telelavoro: “È impensabile affrontare le sfide tecnologiche del futuro senza il dominio delle competenze tecniche”, ha concluso Podda, “continueremo a coltivare il dialogo e le relazioni strategiche con l’Università dell’Aquila e il Gran Sasso Science Institute, per la crescita culturale e tecnologica delle nostre aziende”.

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