L’AQUILA – Al via i congressi provinciale e comunale di Fratelli d’Italia, e a Catania arriva Pierluigi Biondi, sindaco dell’Aquila e responsabile nazionale Enti locali di FdI, che insieme al senatore Roberto Menia, coordina i lavori, per volontà della leader del partito, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Un ruolo di rilievo in una delle piazze storiche più importanti per Fratelli d’Italia, visto che Catania e provincia hanno segnato il record assoluto di iscrizioni, con oltre 5 mila tesserati e in totale, per il tesseramento 2023 del partito in Sicilia, è stato registrato un incremento del 419% di iscritti rispetto al 2022 per un totale di 24.132 adesioni.
L’incarico per Biondi è un ulteriore riconoscimento del peso politico del primo cittadino all’interno del partito guidato dalla premier, frutto del legame che si è consolidato negli anni anche a seguito dei risultati ottenuti in Abruzzo: è proprio qui che Meloni, candidandosi nel collegio uninominale della Camera dell’Aquila e Teramo, è stata eletta alle politiche del 2022. E sempre qui, nella Regione governata da Marco Marsilio, ricandidato alla presidenza alla guida del centrodestra alla ricerca dello storico secondo mandato, che il partito si prepara alla prossima decisiva partita, tra tensioni e scelte difficili per i candidati.
Tornando a Catania, ha detto Salvo Pogliese, coordinatore regionale di FdI per la Sicilia orientale: “Dopo lo straordinario successo del tesseramento 2023 di Fratelli d’Italia in Sicilia, con un incremento del 419% di iscritti rispetto al 2022 per un totale di 24.132 adesioni, si apre ora la stagione congressuale per il rinnovo dei vertici comunali e provinciali in tutta la nostra regione. Sarà un momento di confronto e dibattito molto importante per continuare a costruire un futuro migliore per il nostro partito e per la nostra terra”.
Per Alberto Cardillo, coordinatore provinciale uscente di FdI, “Catania e provincia hanno segnato il record assoluto di iscrizioni, con oltre 5 mila tesserati, ed è pertanto giusto procedere a consultare la rinnovata ed estesa base che si è determinata. Siamo un partito vero e i partiti veri fanno i Congressi perché contano il consenso e il senso di appartenenza. Sono certo che qualità e quantità potranno assicurare un’ampia classe dirigente per i prossimi anni”.
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