L’AQUILA – Il Consiglio regionale, riunito oggi all’Aquila, ha approvato con i voti favorevoli della maggioranza di centrodestra alcuni e emendamento collegati a progetti di legge per il riconoscimento della legittimità di due debiti fuori bilancio riguardanti la messa in sicurezza fiume Saline a Montesilvano in corrispondenza dell’attraversamento autostradale A14 – lavori in somma urgenza (46.845,26 euro) e la fornitura hardware idoneo a supportare software per programmazione e pianificazione dei servizi di Trasporto pubblico locale (2.991,44 euro).
Tra gli emendamenti figura l’intervento in favore dell’Ater di Teramo a parziale compensazione del mancato introito dei canoni di locazione dovuto all’inagibilità degli alloggi causati dal sisma 2016 (400 mila euro per l’anno 2024). Inoltre, la Giunta adotterà un provvedimento di acquisizione immobiliare, da cespiti di proprietà della Valle Pescara Scarl, “non più funzionali all’esercizio delle attività economiche della società, per 1.077.330 euro da fronteggiare con 649.700 euro, derivanti dall’alienazione dell’immobile sito in San Vito Chietino, denominato ex Cova, e per l’ammontare residuo con le maggiori entrate derivanti dal contrasto all’evasione per tributi regionali vari.
Viene apportata una correzione tecnico-finanziaria relativa alle somme già stanziate in favore di Fira, per 800 mila euro, in sede di approvazione del Bilancio di previsione.
Inoltre, è previsto uno stanziamento di 500 mila euro da trasferire alla Fira per dare seguito alla sentenza della Corte di Cassazione legata a debiti maturati dalla Asl di Pescara (cartolarizzazione “D’Annunzio) in favore di Ifitalia spa (cessionaria dei crediti Santa Lucia srl e Tosinvest Sanità srl).
La seduta odierna del Consiglio regionale si è aperta con un minuto di raccoglimento richiesto dal presidente Lorenzo Sospiri, in occasione della “Giornata del Ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”.
Ventuno anni fa, il 12 novembre 2003, il contingente italiano di stanza a Nassiriya, nel sud dell’Iraq, fu oggetto di un pesantissimo attacco kamikaze. A perdere la vita in quell’attentato, organizzato con un camion imbottito di tritolo lanciato a folle velocità contro la base Maestrale, furono 28 persone.
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