C.A.S.E. TOUR/COPPITO 3, POCHI POSTI E ALLOGGI STRETTI

17 Aprile 2011 12:21

Regione -

A due anni dal terremoto, il progetto C.a.s.e. è ormai una realtà urbana e sociale giocoforza accettata dagli aquilani.

Nelle 19 aree sono stati realizzati 185 edifici, per un totale di circa 4.500 appartamenti che a oggi ospitano circa 14 mila persone.

Alcuni abitano alloggi vicini alle loro case di un tempo, quelle che hanno perso, altri hanno cambiato completamente zona della città o addirittura paese.

Disagi e comfort si dividono quasi equamente, mentre le famiglie del capoluogo cercano di abituarsi a passare la vita in queste abitazioni.

Come si abita oggi nel progetto C.a.s.e.? Per avere il quadro della situazione e vagliare sentiti dire positivi e negativi, AbruzzoWeb ha lanciato una rubrica che periodicamente porterà i lettori dentro le piastre e gli alloggi.

Tra problemi, speranze, disagi e comodità. Buona lettura.

C.A.S.E. COPPITO 3 – LA SCHEDA
Palazzine:  18
Appartamenti:  450
Persone a oggi:  1.386
Cosa va: Cosa non va:
1. Tendone per la messa e i giovani 1. Alloggi troppo piccoli
2. Appartamenti caldi 2. Pochi posti auto coperti
3. Autobus numerosi e frequenti 3. Manca un’edicola vicino





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di Elisa Marulli

L’AQUILA – È un progetto C.a.s.e. “letterario” quello di Coppito 3, con le sue palazzine antisismiche che sorgono tra vie come quella intitolata a Luigi Pirandello, a Grazia Deledda o a Cesare Pavese, nuove soluzioni della toponomastica “a tema” delle cosiddette “new town”.

Nonostante sia uno dei complessi più grandi, con 18 piastre dove vivono circa 1.300 persone, il progetto di Coppito 3 non presenta particolari problemi, eccetto quelli di chi si ritrova a vivere un po’ “stretto” nei nuovi appartamenti.

Come Sara che, insieme ai suoi due fratelli, i genitori e il cane, si lamenta per gli spazi un po’ troppo ridotti.

“Viviamo in cinque in un appartamento di 54 metri quadrati – dice – Abbiamo solo due stanze da letto, quindi io e i miei fratelli stiamo in tre in una camera in cui abbiamo un solo armadio a due ante. Abbiamo chiesto di poterci spostare, ma ci hanno proposto Assergi o Camarda, che sono un po’ lontani. In più i miei fratelli piccoli hanno stretto amicizie nel quartiere, hanno la scuola qui vicino, spostarci creerebbe solo ulteriori disagi”.

Qualche problema di spazio per i posti auto lo segnala Annalisa Cotellessa. “Siamo in sei e abbiamo quattro macchine e un solo posto auto nei garage. Qualche posto coperto in più ci farebbe comodo, però per tutto il resto non ci possiamo davvero lamentare”.





Chi non si lamenta per niente è la signora Ivana Cioni, che con il terremoto ha avuto molti danni alla sua casa nel quartiere Torrione e dal febbraio del 2010 vive con la sua famiglia in un appartamento della piastra numero 13.

“Le case sono calde, si sta bene – dice, mentre siede su una panchina assolata nella grande terrazza comune della sua piastra – certo, casa nostra ci manca, ma qui stiamo veramente bene”.

Bene anche il servizio degli autobus, che “ogni mezz’ora, ma anche di meno, passano proprio all’interno del complesso – spiega Ivana – e portano sia al centro commerciale l’Aquilone che al terminal di Collemaggio. Le linee sono ben collegate anche con le scuole di Pettino”.

Il complesso è vicino al supermercato di Coppito e non lontano dai centri commerciali del nucleo industriale di Pile, quindi per fare la spesa non ci sono grandi problemi.

“Il giovedì viene anche il furgoncino che vende il pesce e la domenica c’è la bancarella di abbigliamento” interviene Maria Santucci, che da Cansatessa si è trasferita qui con la sua famiglia nel dicembre del 2009.

“Certo – spiega – mettere un’edicola non sarebbe male, o anche un mercatino settimanale. Un prato tra due piastre lo hanno lasciato libero, mentre negli altri hanno realizzato parchi giochi per bambini. Forse lì hanno intenzione di realizzare qualcosa, magari qualche attività commerciale”.

“Per gli anziani e per chi non ha la possibilità di spostarsi con facilità – aggiunge – c’è anche un tendone dove ogni domenica si celebra la messa e durante la settimana si svolgono tante attività per bambini e ragazzi”.

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