CANONI ACQUA: SINDACI CONTRO CONSORZIO BONIFICA ATERNO SAGITTARIO

10 Luglio 2020 11:28

L'Aquila - Politica

OFENA  – “I sindaci, nella loro veste istituzionale, sono a disposizione della popolazione e cercano, nel rispetto delle regole democratiche, di risolvere problematiche e se non riescono con le loro forze puntano a chiedere alle istituzioni più alte”.





Così il sindaco di Navelli e Ofena, Paolo Federico e Antonio Silveri intervengono in risposta al commissario del consorzio di bonifica Aterno Sagittario sulla questione delle tasse da pagare, da parte dei consorziati, anche quando non usano l’acqua. In particolare la protesta sta interessando i territori di parte dell’Aquilano, Valle del Tirino, bassa Valle dell’Aterno e Valle Peligna.

“Per questo”, continuano Silveri e Federico, “non capiamo la posizione del commissario del consorzio di bonifica che senza tener conto degli aspetti legali come la sentenza della Corte Costituzionale, delle esigenze dei proprietari dei terreni e della grave crisi che sta interessando la zona minaccia azioni esecutive. A nostro modesto parere crediamo che meglio sarebbe se simili atteggiamenti si avessero nella gestione dei conti interni al consorzio e non sulla pelle dei consorziati. Inoltre, qualora il commissario dovesse procedere sulla strada delle azioni esecutive ricordiamo che i consorziati porteranno le cartelle davanti al giudice che dovrebbe sospenderle, mentre se il giudice non dovesse farlo allora tutti i consorziati chiederanno la rateizzazione delle cartelle inondando il consorzio di richieste. Motivi che ci inducono a consigliare prudenza evitare atteggiamenti intimidatori e a trovare soluzioni condivise in tavoli regionali così come voluto da noi sindaci”. 





 

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