CINEMATIK: EPIFANIA DAVANTI AL GRANDE SCHERMO TRA COLPI DI FULMINE E FAMIGLIE PERFETTE

di Daphne Leonardi

6 Gennaio 2013 10:33

Regione -

L’AQUILA – Epifania al cinema con la commedia nostrana che di questi tempi evita il cinepanettone.

COLPI DI FULMINE

TRAILER: http://www.youtube.com/watch?v=mo-GAwChRoc

USCITA CINEMA: 13/12/2012 GENERE: Comico, Commedia REGIA: Neri Parenti
SCENEGGIATURA: Volfango De Biase, Neri Parenti; Domenico Saverni, Alessandro Bencivenni ATTORI: Christian De Sica, Lillo, Greg, Luisa Ranieri, Anna Foglietta, Arise, Simone Barbato FOTOGRAFIA: Tani Canevari MONTAGGIO: Claudio Di Mauro PRODUZIONE: Aurelio De Laurentiis & Luigi De Laurentiis DISTRIBUZIONE: Universal Pictures/Filmauro PAESE: Italia 2012 DURATA: 104 Min FORMATO: Colore

Non è solo l’insuccesso d’incassi dell’anno scorso ma forse anche la paventata esigenza di sobrietà che si aggira nell’aree della nostro paese in seguito allo scenario in cui ci siamo ritrovati e che ha dominato le scene ultimamente, quello della tecnicità, che anche il cinema sceglie di cimentarsi con generi diciamo più classici, rifacendosi in parte a iconografie e repertori già visti, che non ci soddisfano completamente ma che sono buoni pretesti per passare un’ora e poco più in compagnia ed in allegria.

In primis Aurelio De Laurentis e Neri Parenti, rispettivamente produttore e regista, questo Natale hanno abbandonato le caratteristiche, a cui ci avevano abituato da più di dieci anni, che definiscono il cinepanettone: ambientazione natalizia, comicità sempre sopra le righe, luogo esotico e avventure pseudo sentimentali da consumare senza porsi neanche una domanda.

Tutto questo non c’è ma c’è il tentativo di parlare dell’amore a prima vista, in una commedia leggera che recupera qualche gags di canovacci già raccontati e che regala qualche momento particolarmente divertente con un Christian De Sica sempre in forma e la conferma della bravura del due comico romano, Lillo&Greg, per la prima volta sul grande schermo.

Il film è diviso in due episodi distinti. Nel primo, Alberto, uno psichiatra di successo, per problemi con il fisco, che il fratello avvocato tenta di risolvergli, si deve fingere prete di un paese del Trentino, dove, integrandosi facilmente con la comunità per il suo carattere gioviale e aperto, si innamora di un affascinante maresciallo dei Carabinieri, Angela, a cui arriva la foto segnaletica dell’evasore ricercato e in procinto di sposare il sindaco.

Nel secondo, il formale ed erudito Ermete Maria Grilli, che si trova a Roma in qualità di ambasciatore italiano presso il Vaticano, per conquistare la verace e focosa pescivendola Adele, accorgendosi presto di non poter contare sulla sua educazione raffinata ma demodé, deve prendere lezioni di espressioni e maniere coatte da Nando, autista romano da sette generazioni.

Nel primo episodio riaffiora quella dinamica facile e statica dei protagonisti, forse più caratteri che personaggi, proponendoci però un modello diverso di italiano che si scopre ora cittadino onesto, scevro dal solito egocentrismo scoppiettante e meno soggetto alla sfrenata voglia di mettersi superficialmente in mostra.





Nel secondo, probabilmente quello più riuscito e originale dei due atti, Lillo&Greg (ovvero Pasquale Petrolo e Claudio Gregori) giocano e scherzano con il cambio di registro, quello dell’italiano alto e del dialetto romanesco basso, senza che il secondo sovrasti per forza il primo, evitando cioè che da questo confronto ne esca per forza un vincitore ma piuttosto ricordandoci e rendendo così omaggio alla tradizione filmica romana popolare, dal classico Rugantino al moderno Verdone.

Il resto del cast principale è formato dalla cantante Arisa, per la prima volta al cinema, che veste i panni della petulante perpetua di De Sica e che parla qui uno stretto dialetto lucano, il mimo di Zelig Simone Barbato, il sagrestano muto, Luisa Ranieri, la procace carabiniera ed Anna Foglietta, la popolana e bella pescivendola. Tutti personaggi che da copione non ci fanno appassionare e che risultano solo a volte credibili e divertenti.

Infine, pur apprezzando il tentativo di riscoprire la commedia sentimentale, “Colpi di Fulmine” è un film che non rispecchia appieno la propria natura ma che cattura con qualche risata.

UNA FAMIGLIA PERFETTA

TRAILER: http://www.comingsoon.it/Film/Scheda/Video/?key=49079-10032

USCITA CINEMA: 29/11/2012 GENERE: Commedia REGIA: Paolo Genovese
SCENEGGIATURA: Paolo Genovese, Luca Miniero, Marco Alessi
ATTORI: Sergio Castellitto, Marco Giallini, Claudia Gerini, Francesca Neri, Carolina Crescentini, Eugenia Costantini, Ilaria Occhini, Romuald Klos, Paolo Calabresi, Maurizio Mattioli, Sergio Fiornetini, Eugenio, Franceschini, Giacomo Nasta, Lorenzo Zurzulo FOTOGRAFIA: Fabrizio Lucci MONTAGGIO: Consuelo Cantucci DISTRIBUZIONE: Medusa Film PAESE: Italia 2012 DURATA: 120 Min FORMATO: Colore

Uscito nelle sale l’ultima settimana di novembre, è una commedia di Paolo Genovese che incuriosisce e che, specie all’inizio e nella seconda parte, coinvolge ma che prende spunto da un pretesto che poteva essere meglio sfruttato, tratto da un’idea rivisitata dal film spagnolo Familia (1996) di Fernando León de Aranoa, su cui a sua volta si basò lo statunitense Natale in affitto (2004).

Vicino a Todi, in una elegante residenza di campagna, Leone, un cinquantenne impenetrabile e scontroso, probabilmente molto benestante ma che certamente soffre la solitudine, interpretato da Sergio Castellitto, decide di assoldare una compagnia di attori per 24 ore, proprio in occasione del giorno del Natale, che dovrà vestire i panni della famiglia perfetta che l’uomo ha sempre sognato.

Il gruppo di attori, per non perdere la tanto agognata paga, dovrà seguire un copione ferreo proprio come accade in teatro ma che non sempre sarà facile rispettare poiché rischiano di entrare in gioco i sentimenti veri e che verrà alla fine stravolto dall’entrata in scena di un personaggio non previsto che sarà la vera sorpresa per Leone del santo e magico Natale.

Ilaria Occhini, nel ruolo della nonna, Claudia Gerini, in quello della moglie e Marco Giallini, in quello del fratello, nonché capocomico, ben ci trasportano nel mondo dei propri personaggi. C’è il piacere di ritrovare Francesca Neri sullo schermo e di vedere i giovani Eugenia Costantini ed Eugenio Franceschini nonché la già molto nota Carolina Crescentini e il cameo del sempre verde Maurizio Mattioli nei panni del manager.

Una sceneggiatura che a volte tenta di farci entrare nel magico universo del mestiere dell’attore, tentando di regalarci qualche lezione e qualche sogno e che, per tal motivo, ogni tanto, sembra parlare in terza persona, ma che riesce a metterci a confronto con la realtà moderna non disincantata che sa ancora riconoscere ed apprezzare i sentimenti veri.





CINEBISCOTTINO


http://www.youtube.com/watch?v=H_QzHSxpvrQ

da “LOVE ACTUALLY” (2003) di Richard Curtis

Juliet: “Vado io! …Ohi, Ciao!”

Peter: “Chi è?”

Mark: “Dì che sono i cantanti di strada.”

Juliet: “Sono i cantanti di strada!”

Peter: “Dagli una sterlina e mandali a fanculo!”

Mark: “Se tutto va bene, entro l’anno prossimo, uscirò con una di queste ragazze ma per ora lasciami dire senza speranza né intenzioni, solo perché è Natale (e a Natale si dice la verità): tu per me sei perfetta e il mio cuore straziato ti amerà finché non sarai così. Buon Natale”.

Juliet: “Buon Natale, Mark”

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