ELEZIONI 2013: LOLLI (PD), ‘CONTRIBUTI INPS-INAIL NON VANNO RESTITUITI’

6 Febbraio 2013 08:07

L'Aquila -

L’AQUILA – “Una circolare dell’Inps, a cui è seguita una disposizione Inail, stabilisce che chi continua a pagare il 40% non ha conseguenze riguardo al Durc (Documento unico di regolarità contributiva, ndr)”.

Campagna elettorale ‘sui temi’ per il candidato del Partito democratico Giovanni Lolli, che ai microfoni di AbruzzoWeb fa il punto sulle principali criticità dell’Aquilano.





Il consiglio per le imprese sul tema caldo dei contributi Inps-Inail è di “non pagare anche attraverso il de minimis, non ne vale la pena, parecchie imprese lo consumerebbero”.

“Spero che una manovra correttiva non ci sarà anche se so bene quali buchi sono rimasti nella legge di stabilità – premette – Tuttavia che si faccia o meno, nel primo provvedimento utile bisogna stabilire che L’Aquila rientra nel credito agevolato: il meccanismo-Abruzzo va bene per l’Emilia, non si capisce perché non possa essere usato qui”.

Quanto alle varie tipologie di ‘bollette pazze’, “la Tarsu si paga al 40%. Rimangono le bollette C.a.s.e. arretrate – snocciola Lolli – e quelle di gas e luce di tutti noi, 150 mila, abbattute del 30% solo fino ad aprile 2012. Il decreto ‘milleproroghe’ non si è fatto e non c’è la copertura, l’Enel di disponeva a richiederle indietro e siamo riusciti a impedirlo. Se ne parlerà con il prossimo governo e lì bisognera rinegoziare”.





Chiusura con il polo farmaceutico, “una richezza importantissima messa in difficoltà da misure nazionali”, ossia la prescrizione del principio attivo del farmaco e non della marca precisa, agevolando il low-cost.

“Un progetto di comparto” è quello che auspica Lolli per rilanciare il settore all’Aquila. (alb.or.)

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: