L’AQUILA – “Silvio Berlusconi ha proposto per l’Italia alcune proposte concrete: restituzione dell’Imu 2012 sulla prima casa e abolizione per gli anni successivi, sgravi fiscali per le nuove assunzioni dei giovani e il condono fiscale relativo al contenzioso per far incassare soldi allo Stato e consentire alle aziende che oggi sono ‘imboscate’ di rientrare nel sistema dell’imponibile, ma senza premiare i furbi. Idee che potranno essere facilmente verificate alla prova dei fatti”.
Paolo Tancredi, senatore uscente del Popolo della libertà, candidato al numero due alla Camera dei deputati, otto volte relatore di importanti provvedimenti legislativi arrivati in aula, tra cui, nell’ultimo scorcio del mandato, alla legge di Stabilità, ribadisce i punti fermi del programma del centrodestra.
“E poi bisogna rivedere l’assetto istituzionale dello Stato – aggiunge – superando il bicameralismo, tagliando il numero dei parlamentari e, soprattutto, arrivando alle macro-regioni, è impensabile che ci siano assemblee legislative per 250 mila abitanti, in tal senso, per esempio, l’Abruzzo dovrebbe legarsi a Marche e Molise per creare un unico ente da 3 milioni di residenti”.
Restando a livello locale, per Tancredi va valorizzata la “vocazione logistica dell’Abruzzo, migliorando il sistema infrastrutturale e l’intermodalità tra ferro, gomma e nave per ridare competitività al territorio rispetto alla capacità di attrarre il mondo produttivo”. (pi.bi.)
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