FASE DUE: INCONTRO IN PREFETTURA PESCARA PER MISURE RILANCIO

15 Maggio 2020 14:47

Regione - Cronaca

PESCARA  – Continua, in questa delicata fase di ripresa delle attività economiche e produttive e di parziale allentamento delle misure che regolano gli spostamenti, il percorso di confronto del tavolo costituito in Prefettura per condividere e sviluppare l’analisi della situazione socioeconomica della provincia, con particolare riferimento alle ricadute negative sul locale tessuto sociale, economico e produttivo, scaturite dalla grave emergenza epidemiologica tuttora in corso, e alla ripresa delle attività produttive, anche in relazione alle misure di sostegno in favore di lavoratori, famiglie e imprese già varate dal Governo e in corso di approvazione.

Si è tenuto, infatti, ieri pomeriggio in Prefettura un nuovo incontro in video conferenza, a cui hanno partecipato il presidente della Camera di Commercio, il presidente e il direttore di Confindustria, i direttori delle sedi provinciali INPS e INAIL, il consigliere dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, il segretario della Commissione regionale ABI, i rappresentanti di Confcommercio, Confesercenti, Cna, Cgil, Cisl, Uil.





Gli interventi hanno ancora una volta evidenziato l’importanza dei colloqui inter istituzionali, volti a mettere a fattor comune le esperienze maturate, gli obiettivi raggiunti, l’analisi delle criticità e le proposte per il superamento delle stesse. Condivisa da tutti gli attori l'esigenza, fermamente rappresentata dalle organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl e Uil presenti, che la ripresa avvenga in un rinnovato quadro organizzativo ispirato a criteri di sicurezza per i lavoratori, anche al fine di scongiurare rischi di recidiva.

In questo spirito di responsabile collaborazione e comunione di intenti, durante l’incontro il Presidente di Confindustria ha ritenuto di condividere i risultati positivi conseguiti dal team di esperti convocati presso l’Associazione, con competenze in diversi settori, dalla medicina alla psicologia fino all’economia, al fine di supportare la ripartenza in sicurezza delle imprese in provincia.

L’equipe di lavoro di Confindustria metterà a disposizione anche delle altre categorie produttive, in particolare della ristorazione e della balneazione, particolarmente penalizzate dalla necessità in questo momento di riprendere l’attività e di rispettare misure severe di contenimento del contagio, la propria esperienza. In un confronto con i rappresentanti delle categorie interessate, potranno essere elaborate, se del caso, check list con tutte le indicazioni utili per riprendere l’attività aziendale di ristorazione e sulla spiaggia, garantendo la sicurezza dei lavoratori e dell’utenza. Le organizzazioni sindacali hanno confermato le proprie preoccupazioni per i tempi eccessivi e le difficoltà che continuano a registrarsi per il concreto pagamento delle misure di sostegno, ai lavoratori e alle imprese, assicurate dal Governo.





Al riguardo, il direttore provinciale dell’ INPS e il consigliere dell’Ordine dei Consulenti del lavoro hanno assicurato massimo impegno, assoluta disponibilità e fluidità nelle reciproche comunicazioni, anche in relazione alle novità preannunciate dal Governo nei decreti di prossima attuazione, impegnandosi a individuare, nel rispetto della normativa, soluzioni procedurali di snellimento degli adempimenti, nella consapevolezza della responsabilità di tutti gli attori coinvolti di superare l’attuale crisi anche attraverso la tempestività nell’erogazione delle somme autorizzate.

Circa le problematiche afferenti i canali di finanziamento per verificare lo stato di attuazione delle misure predisposte dalle banche e dagli istituti di credito, il segretario della Commissione regionale di ABI ha confermato l’impegno dell’Associazione a intervenire nei casi segnalati dalle Organizzazioni sindacali e datoriali di difficoltà di accesso ai fondi.

Poiché la ripartenza del tessuto economico passa naturalmente anche dalle verifiche sulle aziende che hanno diritto a svolgere le loro attività in un quadro di legalità e sicurezza, la Prefettura ha assicurato che continuerà l’attività ispettiva coordinata dei nuclei di controllo istituiti ai sensi dell’art. 9 del D.P.C.M. 266 aprile 2020, con un approccio non solo sanzionatorio, ma soprattutto collaborativo, al fine di favorire sempre di più una diffusa e generalizzata applicazione dei protocolli di sicurezza.

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