PESCARA – Nursind Abruzzo (sindacato delle Professioni Infermieristiche) hscende in piazza martedì 9 giugno dalle ore 10, con un Flash mob in piazza Alessandrini a Pescara, sotto la sede dell’assessorato della sanità abruzzese, “per non dimenticare” e onorare i colleghi deceduti a causa del Covid-19 (40 in tutta Italia di cui uno in Abruzzo) e per manifestare tutto il dissenso e il disappunto in riferimento al mancato riconoscimento professionale ed economico promessi durante la fase acuta della pandemia e che oggi, con l’emergenza in via di risoluzione, sembrano già dimenticati.
Infatti – si legge in una nota del Nursind, da alcuni documenti analizzati, sembrerebbe che le istituzioni si stiano già dimenticando degli “eroi” infermieri, tecnici sanitari, oss e autisti di ambulanze che hanno pagato un prezzo altissimo anche, tra l’altro, per la carenza dei dispositivi di protezione individuale, che non sono stati precocemente messi a disposizione.
In Abruzzo i fondi regionali finora stanziati sono insufficienti e iniqua è la loro ripartizione, visto che la stessa sembrerebbe escludere da qualsivoglia riconoscimento o indennizzo anche i colleghi che hanno avuto la “colpa” di essere stati contagiati dal virus, in quanto operanti in reparti cosiddetti “Covid free”, che evidentemente tali non erano.
Download in PDF©