CANDIDATO SINDACO: ''CAPOLUOGO MARSICA SCELTO DA PARTITO COME COMUNE APRIPISTA IN ABRUZZO''. PRESENTATA LEGGE REGIONALE CON IL DEPUTATO D’ERAMO, IL CAPOGRUPPO QUARESIMALE E L’EX CONSIGLIERE REGIONALE D’ORAZIO. IL COORDINATORE REGIONALE, ''NOI METTIAMO AL

LEGA: GENOVESI, “AVEZZANO CITTA’ DEL BENESSERE, RIVOLUZIONE CULTURALE NON SLOGAN ELETTORALE”

7 Luglio 2020 18:10

L'Aquila - Politica

AVEZZANO – “‘Avezzano Città del Benessere’ non è un mero slogan elettorale, ma un percorso politico e programmatico che porterà a risultati concreti e tangibili, per elevare da tutti i punti di vista la qualità della vita nella nostra città. Sarà un brand da promuovere in tutta Italia, la premessa per attrarre investimenti. Siamo contenti che la Regione Abruzzo a trazione Lega abbia individuato Avezzano come città pilota per questa autentica rivoluzione culturale e reale nella vita dei cittadini”.

Lo ha affermato Tiziano Genovesi, candidato sindaco della Lega alle amministrative di Avezzano del 20 e 21 settembre, nell'illustrare il progetto pilota “Avezzano Città del Benessere” alla luce della scelta della Lega di “inaugurare” proprio con il Capoluogo marsicano l’attuazione di principi e misure previste nella legge regionale “Abruzzo Regione del Benessere”, approvata su proposta della Lega nell'ambito della Finanziaria 2020.

Presenti alla conferenza stampa nel comitato elettorale di via Corradini 97-101, il coordinatore regionale della Lega, il deputato aquilano Luigi D’Eramo, il capogruppo in consiglio regionale, Pietro Quaresimale, primo firmatario della legge, l'ex consigliere regionale Benigno D’Orazio, consulente giuridico legislativo del gruppo consiliare Lega Abruzzo.





Anticipando solo alcuni dei fronti di azione, il 40enne imprenditore, ha proseguito evidenziando che “la nostra città ha splendide aree verdi che sono poco valorizzate e in alcuni casi abbandonate: devono essere messe a disposizione della città, rese pienamente fruibili. E dove è possibile vanno anche interconnesse tra loro. Luoghi di benessere, polmoni verdi, appunto, che potranno attrarre anche famiglie da tutta la Marsica e oltre per trascorrere il tempo libero”.

Per quanto riguarda l'alimentazione, prosegue Genovesi, “noi abbiamo la fortuna di avere le fertili terre del Fucino, l'orto d'Italia, e il progetto è quello di creare una filiera corta a chilometro zero, ripristinando nei vari quartieri, a cominciare da quelli periferici, i cari e vecchi mercati rionali. Una proposta del resto che ci è stata fatta da tante persone con cui ci siamo confrontati nel percorso di ascolto in svolgimento da settimane. Un ritorno alle origini, visto che nel secondo dopoguerra, i mercati rionali erano centri nevralgici, luoghi di aggregazione dei singoli quartieri”. 

Benessere per Genovesi, e per la Lega, è anche sinonimo di legalità.

“Ho ancora nella mente e nel cuore le parole accorate dei cittadini esasperati che vivono intorno alla ex casa di riposo di San Giuseppe, divenuta zona franca, occupata dal degrado e dal malaffare – spiega il candidato -.  Quella come altre aree andranno bonificate, e restituite ai cittadini onesti. Una città sicura, serena, dove si vive bene – conclude il ragionamento Genovesi  – è anche una città  attrattiva per imprenditori e investitori. Dunque questo progetto è una delle risposte concrete per una disoccupazione che il post-covid ha aumentato. Avezzano è la sesta città d'Abruzzo e ha i titoli per essere capofila di una nuova vocazione economica. Il sindaco di Avezzano deve essere ambasciatore dell'intera Marsica. Solo così il territorio può tornare a crescere”.





Primo firmatario della legge Abruzzo regione del benessere, è proprio il capogruppo Quaresimale che nella conferenza stampa ha evidenziato che “la norma che ha per ora una prima copertura di 500 mila euro, che sarà a breve incrementata, parte dal presupposto che l'Abruzzo è la quinta regione italiana per qualità della vita. Abbiamo mare, montagne, verde, arte e cultura, enogastronomia d'eccellenza. Questa legge dispiegherà innanzitutto la sua concreta applicazione proprio da Avezzano, e rappresenterà una svolta dopo anni di immobilismo e cattiva amministrazione”.

D’Orazio ha poi tenuto a sottolineare che nella norma particolare importanza riveste la costituzione di Centri di educazione al benessere, “dove si insegna il rispetto e la tutela ambientale, l'educazione al rispetto della cultura e delle tradizioni locali che è un tema caro alla Lega, di rivendicazione identitaria, poi c'è l'educazione al corretto stile di vita e alla corretta alimentazione e da questo punto di vista Avezzano ha un agro-alimentare non indifferente, ed è naturalmente il luogo deputato per perseguire queste finalità”.

Infine D’Eramo: “Voglio ricordare che solo l'Abruzzo ha una legge di questo tenore, a conferma del buon governo della Lega in Regione. Genovesi questa norma ha contribuito anche a scriverla, e ora propone Avezzano come la città candidata a fare da apripista, a sperimentare la pluralità di azioni che potranno godere di finanziamenti regionali, a riprova che la Lega mette al centro della sua azione la concretezza, e le risposte che i cittadini si attendono dalla buona politica”.

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