MARSILIO: ''FARE SQUADRA, SENZA EUROPA E GOVERNO IMPOSSIBILE METTERE IN SICUREZZA I 130 CHILOMETRI DI COSTA A RISCHIO''

MALTEMPO, VERTICE CON SINDACI E PARLAMENTARI: ”FONDI INSUFFICIENTI”

18 Novembre 2019 18:10

Regione - Cronaca

PESCARA –  Il presidente della Regione, Marco Marsilio, insieme al sottosegretario alla Presidenza, Umberto D'Annuntiis, ha incontrato a Pescara i rappresentanti dei Comuni della fascia costiera colpiti dalle recenti mareggiate.

Un incontro che i vertici della Regione Abruzzo hanno voluto per dar seguito alle difficoltà che sono state riscontrate in questi giorni da parte delle amministrazioni comunali alle prese con i danni, ancora in corso di valutazione, che rischiano di mettere in ginocchio l’intero settore turistico balneare della Regione. 





La Regione ha già stanziato in via di somma urgenza due milioni di euro, per i quali si è a caccia delle necessarie coperture finanziarie. Una cifra, però, che è largamente insufficiente a coprire i danni che si stanno via via quantificando.

“La volontà dell'amministrazione regionale – hanno dichiarato il presidente Marsilio e il sottosegretario D’Annuntiis – è stata, sin dal primo momento, quella di coinvolgere direttamente gli amministratori locali al fine di avere un riscontro diretto e una stima precisa dei danni che sono stati causati dalla mareggiata. La Regione si sente direttamente coinvolta per cercare di far fronte a questi problemi stando accanto ai sindaci ed affrontando con loro le problematiche che da troppo tempo erano ferme sul tavolo della discussione. L'obiettivo è quello di cominciare a programmare interventi concreti per combattere il fenomeno dell’erosione”.

L'incontro, a cui hanno partecipato gli assessori Nicola Campitelli e Piero Fioretti, il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, oltre a diversi consiglieri regionali e ai parlamentari abruzzesi Nazario Pagano (Fi) e Gabriella Di Girolamo (M5s), era volto a definire e quantificare gli interventi di somma urgenza che dovranno essere posti in essere per far fronte ai danni rilevati alle strutture pubbliche.





“I sindaci hanno apprezzato la vicinanza della Regione e la tempestività degli interventi – ha detto Marsilio alla fine del summit – Ora stiamo cercando di calibrarli al meglio. Oltre agli uffici e ai sindaci ringrazio i parlamentari per la presenza, c'è bisogno di fare squadra per supportare l'azione della Regione anche in Parlamento. L'entità degli interventi per proteggere i 130 chilometri di costa a rischio erosione è tale che o governo e Europa intervengono o sindaci e Regione non possono essere in grado di fare ciò che è necessario, se non per operazioni di somma urgenza, esponendoci a finanziare senza copertura”.

In giunta la Regione ha deliberato la richiesta di stato di emergenza. “Ringrazio gl uffici che lavorato anche nel fine settimana per predisporre i documenti tecnici – ha detto Marsilio -. Trasmetteremo presto la richiesta con tutti gli allegati anche alla Protezione civile”.

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