MINORENNE RUBA FURGONE E SEMINA IL PANICO IN CENTRO: BLOCCATO A LANCIANO

7 Settembre 2019 09:58

Chieti - Cronaca

LANCIANO – A 17 anni ruba un furgone e semina il panico nel centro affollato di giovani e famiglie.

È successo l'altra notte, intorno all'una, nella zona dei Viali.

Grida, gente in fuga e transenne scaraventate in aria: in pochi minuti un tranquillo giovedì di fine estate si è trasformato in un incubo, culminato con un folle inseguimento notturno, come racconta Il Centro.





Il tutto ha inizio quando un papà allerta i carabinieri perché il figlio 17enne, T.F.L., di origine romena, si è allontanato da casa a tarda ora. I militari si mettono sulle sue tracce e individuano il ragazzo nella zona delle Torri Montanare.

Pur non avendo la patente, in quanto minorenne, è alla guida di un furgone bianco, che risulta rubato a un commerciante. Il furgone si dirige verso il centro. Lungo il percorso i carabinieri intimano l'alt al ragazzo che, invece di fermarsi, si allontana iniziando una folle corsa per la città, inseguito da una pattuglia a sirene spiegate.

Imboccando anche strade contromano, il 17enne arriva nella zona della vecchia stazione, in pieno centro. Qui il passaggio verso viale Delle Rose è transennato per impedire l'attraversamento di corso Trento e Trieste. Non ci pensa due volte e imbocca proprio quella direzione.

In giro ci sono ancora molti giovani e famiglie con bambini. È un fuggi-fuggi, la gente grida e si mette al riparo nella zona pedonale dei Viali. Il furgone travolge le transenne di blocco stradale che, scaraventate per aria, finiscono contro gli alberi e qualche auto in sosta. Il 17enne non ferma la sua fuga, che continua ignorando segnali di stop e precedenze.





L'inseguimento prosegue, e lungo il percorso più di un'auto riporta danni. La sua corsa si arresta in via Masciangelo quando il 17enne sbanda invadendo la pista ciclabile e finendo contro un muretto e un albero, all'angolo della scuola media D'Annunzio.

I militari bloccano il ragazzo che si dimena procurando loro escoriazioni varie. Alla fine T.F.L., incensurato, viene denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione del furgoncino, restituito intanto al proprietario.

Sono in corso accertamenti da parte dei militari, coordinati dal capitano Vincenzo Orlando, per verificare i danni causati dal ragazzo.

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