PESCARA: ACERBO, ”OMOFOBIA IN CONSIGLIO, BOCCIATA COSTITUZIONE PARTE CIVILE”

29 Giugno 2020 17:08

Pescara - Politica

PESCARA – “Il Consiglio comunale di Pescara ha bocciato stamattina la mozione per la costituzione parte civile del Comune contro gli autori della violenta e vigliacca aggressione omofoba ai danni di un giovane di 25 anni dei giorni scorsi”. 

Così, in una nota, Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, ex consigliere comunale di Pescara.





“Va detto – aggiunde Acerbo – che il sindaco Carlo Masci era intervenuto in aula dichiarandosi favorevole alla proposta e pronto a costituirsi. Ma la sua maggioranza ha bocciato la mozione”.

“Dopo aver contrastato l'AbruzzoPride a cui non è stato dato il patrocinio, di fronte a un atto di violenza così grave ci si sarebbe aspettati una presa di posizione unanime dell'assise civica”.





“Evidentemente la destra, e in particolare Lega e Fratelli d'Italia – sottolinea -, non rinuncia a cavalcare l'omofobia come ogni altro genere di razzismo. Si tratta di un voto vergognoso che disonora la città di Pescara più della stessa aggressione. Mi domando se i consiglieri di maggioranza si rendano conto della gravità del loro comportamento”.

“Nel 2011 il consiglio comunale di Pescara votava all'unanimità una mia mozione contro l'omofobia. Ora evidentemente pesa il clima creato da Salvini e Meloni“, chiosa Acerbo. 

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