L’AQUILA – Vincere. È il motto del Paganica Rugby, intenzionato a salire al più presto in serie B. Fondato nel 1969 il club rossonero, oggi inserito nel girone regionale di serie C, sta attraversando un fisiologico ricambio generazionale unito al neo progetto tecnico-formativo intrapreso con L’Aquila Rugby e la Polisportiva neroverde.
Allenata dal duo Lorenzetti-Rotellini, la formazione aquilana dispone di una valida struttura per gli allenamenti: dal campo in erba naturale, superiore rispetto all’affollatissimo “Centi Colella”, alla sala audio video nella club house, per concludere con la palestra di 600 metri quadri.
Ristrutturato dopo il devastante terremoto del 6 aprile 2009, il terreno ovale dà ospitalità anche alle giovanili paganichesi e all’Aquila Rugby.
Nulla è lasciato al caso per la crescita della rosa rossonera che sostiene ben cinque allenamenti settimanali ed è seguita accuratamente da uno staff medico e tecnico della prima squadra neroverde del presidente Romano Marinelli. Seguiti nelle partite interne, solitamente in programma la domenica pomeriggio, capitan Tremante e compagni ricevono il sostegno anche dei tifosi aquilani.
Formazione dalla media punti invidiabile, con oltre 100 mete marcate all’attivo e un’ottima difesa, il Paganica spera di tornare presto all’antico splendore cercando di “sfornare” giocatori importanti del calibro di Alessio Bottacchiari, Giovanni Alfonsetti, Gianni Cicino e Giuliano Rossi; altro motivo di vanto è il passato in serie A2.
Nonostante abbia ereditato una penalizzazione di 4 punti dalla passata stagione (2010-2011) per un concentramento saltato con la formazione under 14, il Paganica non si è dato per vinto primeggiando nel proprio raggruppamento.
Gli aquilani infatti continuano con tenacia a perseguire l’obiettivo promozione, sfumato la passata stagione, dopo la vittoria della prima fase, per il ko con Civitavecchia nella semifinale per la qualificazione in serie B.
Al comando della squadra assieme al collega Sergio Rotellini, il coach Umberto Lorenzetti, da qualche settimana alla guida anche dell’Aquila Rugby con il ruolo di direttore tecnico, illustra traguardi e progetti dello storico club aquilano. “Il nostro obiettivo – esordisce – è la promozione in serie B. La nostra è la terza società formata nella provincia dell’Aquila, nonché una delle realtà più antiche dell’intero Abruzzo. “La nostra – spiega sul progetto intrapreso a inizio stagione 2011-2012 – è una squadra giovane allenata dai tecnici neroverdi per un progetto che coinvolge, oltre alla nostra società, anche la Polisportiva L’Aquila Rugby e L’Aquila Rugby. C’è uno scambio di giocatori. Alcuni sono venuti qui per un iter formativo ‘sul campo’ e stanno facendosi le ossa per poi si spera un giorno essere impiegati nella prima squadra dell’Aquila Rugby”.
“Ci tengo a precisare – prosegue – che noi forniamo delle premesse tecniche importanti tanto che il campionato di serie C è per noi riduttivo per le potenzialità della squadra. La mischia e la touche si stanno comportando bene, mentre i tre quarti si stanno assemblando. Tra le nostre fila ci sono giocatori come Domenico Soccorsi, ex Azzurro ex Fiamme Oro, con trascorsi nel massimo campionato ovale, e Daniele Tremante”.
Sulla stessa linea d’onda del collega Lorenzetti è il coach Rotellini. “Possiamo arrivare a vincere tranquillamente il campionato – sostiene – molto dipende dalla testa dei ragazzi che stanno lavorando tanto e bene. Il gruppo ha potenzialità enormi anche se alcuni ragazzi hanno poca esperienza. L’unico handicap che possiamo avere è quello di essere inseriti in un girone semplice perché nelle finali troveremo un livello alto e potremmo anche accusare dei problemi di gestione del gioco”.
A presentare le novità della squadra il capitano Tremante, terza linea classe ’81, in passato in forza nelle Fiamme Oro in serie A. “In questa stagione – spiega – ci sono stati molti giovani innesti. Si è alzato il livello per la crescita tecnica. Questa squadra avrà il ruolo di trampolino di lancio per i giovani”.
“Ai ragazzi – aggiunge sui consigli che fornisce ai compagni esordienti – oltre alla continuità, suggerisco di credere sempre in ciò che si fa. Inoltre bisogna sempre lavorare con serietà”.
Soddisfatto di battersi in prima squadra il giovane mediano di mischia classe ’94, Lorenzo Zugaro. “Con i compagni più giovani ci conosciamo da quando siamo nati – dice – questo gruppo è caratterizzato da un giusto mix di esperienza e giovani promettenti”.
“Da grande – sottolinea – vorrei giocare nella prima squadra dell’Aquila Rugby nel massimo campionato d’Eccellenza”.
Infine il giovane Zugaro conclude sulle formazioni avversarie incontrate. “Finora – spiega – le squadre che mi hanno maggiormente impressionato sono state il Chieti e il Cus L’Aquila”.
STAFF DIRIGENZIALE
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STAFF TECNICO
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ROSA 2011/2012
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