ROMA – Federalberghi ha analizzato le 14.687 istanze presentate nei 5 anni di vita del tax credit per gli investimenti di riqualificazione delle strutture ricettive e termali: gli investimenti complessivamente effettuati dalle imprese che hanno presentato l'istanza ammontano a circa 564 milioni di euro.
Ma le risorse complessivamente disponibili, pari a 356 milioni, hanno consentito di finanziarne solamente 8.386.
L'analisi sarà presentata al TTG Travel Experience.
“Gli albergatori italiani sono tenaci e continuano ad aver voglia di investire. Lo fanno nonostante uno scenario ingarbugliato a causa della riapertura di alcuni mercati della sponda sud del Mediterraneo, del calo della domanda tedesca e dell'imperversare delle strutture ricettive illegali che si nascondono dietro l'etichetta delle locazioni brevi, ai quali si sono recentemente aggiunti i guasti provocati dai fallimenti del gruppo Thomas Cook e di Amoma”.
È il commento del presidente di Federalberghi Bernabò Bocca all'indagine.
“Più della metà degli intervistati (53,4%) – dice – intende svolgere interventi di ristrutturazione o di ammodernamento delle proprie strutture ricettive, per migliorare la propria offerta e renderla più competitiva. I principali interventi programmati riguardano l'ammodernamento degli arredi delle camere (70,4%), degli arredi delle zone comuni (63,8%) e dell'immobile (47,86%)”.
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