CONTROLLI STRAORDINARI CARABINIERI NELL’AQUILANO: DENUNCE, MULTE E PATENTI RITIRATE

4 Novembre 2024 15:22

L'Aquila - Cronaca

L’AQUILA – Denunce per furti, porto abusivo d’armi, e ancora sanzioni per migliaia di euro e patenti ritirate.

È il bilancio dei pattugliamenti dei carabinieri per il “ponte” di Ognissanti sull’intera provincia dell’Aquila, con una serie di servizi di controllo straordinario del territorio volti a prevenire i reati di natura predatoria nei pressi dei siti cimiteriali ed a rafforzare la sicurezza sulle arterie stradali della provincia.





“Il dispiegamento del servizio, che ha visto impegnati circa 250 militari, riflette le decisioni assunte in sede delle riunioni del comitato provinciale dell’ordine e della sicurezza pubblica presiedute dal Prefetto”, si legge in una nota che di seguito riportiamo integralmente.

Sono oltre 1.400 le persone identificate e quasi mille i veicoli sottoposti a verifica dai militari, che hanno riscontrato circa 30 violazioni del Codice della Strada, comminando sanzioni amministrative per quasi 3.000 euro e decurtando diversi punti dalle patenti degli automobilisti meno disciplinati.

Non se la sono cavata con una semplice multa, invece, tre giovanissimi che nella Marsica sono stati sorpresi alla guida con un alto tasso di alcol nel sangue. Segnalati all’Autorità Giudiziaria, i tre si sono anche visti ritirare la patente di guida e dovranno sottoporsi ai controlli previsti se vorranno rientrarne in possesso.

I controlli sono stati rafforzati anche nei pressi di locali pubblici, centri commerciali e negozi, così come nelle strade e nelle piazze di molti centri che, in questo periodo, sono teatro di fiere, mercati o altre iniziative di aggregazione. Ed è in questo contesto che si inseriscono le altre denunce all’Autorità Giudiziaria operati in questi giorni.





Nella Marsica due 23enni di origine straniera sono state sorprese dal personale di un supermercato mentre tentavano di  rubare generi alimentari e bottiglie di alcolici e prese in consegna dai militari che, oltre all’inevitabile denuncia, hanno anche richiesto il “foglio di via”.

Nella Valle Peligna, invece, un 26enne che poco prima aveva avuto un acceso diverbio con un familiare, è stato rintracciato e identificato dai militari. Denunciato per minaccia aggravata e porto di arma bianca, la sua posizione sarà vagliata dall’Autorità Giudiziaria.

Controllate, infine, anche numerose persone sottoposte ad arresti domiciliari, a misure di prevenzione o altre misure restrittive della libertà personale che prevedono l’obbligo di permanenza in casa nelle ore serali e notturne.

Tali attività di controllo straordinario, orientate sull’intera provincia o su macro aree ben definite, continuerà con cadenza regolare anche nelle prossime settimane.

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