CORRUZIONE, INCHIESTA SU SANITA’: CON MARINELLI ALTRI 15 INDAGATI, ANCHE DIRIGENTI ASL E POLITICI

16 Aprile 2021 18:31

Pescara - Cronaca, Sanità

PESCARA – Altri 15 gli indagati nell’inchiesta sugli affari dell’imprenditore della sanità Vincenzo Marinelli, che per due giorni è stato oggetto di un’approfondita serie di perquisizioni da parte della guardia di finanza e della squadra mobile di Pescara che stanno conducendo le indagini coordinate dal sostituto procuratore di Pescara, Andrea Di Giovanni.

Associazione per delinquere, corruzione e turbativa d’asta, queste le accuse tutte da dimostrare e a vario titolo, per le quali sono inquisiti in una indagine della Procura di Pescara l’imprenditore e la figlia, Silvia Marinelli, e cinque dipendenti delle società di famiglia.





Nell’inchiesta, spiega Il Centro, trovano spazio tre importanti esponenti politici che sono il presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, l’ex assessore Mauro Febbo e l’ex assessore Silvio Paolucci, tutti destinatari di un provvedimento di proroga delle indagini relativo allo stesso procedimento di Marinelli e con le stesse accuse che sono di corruzione e turbativa d’asta. Quali siano i loro ruoli sembra sia ancora tutto da vedere. Da fonti vicine all’ex assessore regionale alla sanità e al bilancio Paolucci, emerge tra l’altro che lo stesso non ha ricevuto alcuna notifica di provvedimento nell’ambito dell’ inchiesta.

Argomento centrale è naturalmente la sanità che rappresenta il fulcro delle attività di Marinelli, che però svolge anche una regolare attività di intermediazione in altri settori. E l’esempio arriverebbe dalle vicende richiamate dal magistrato nel decreto di sequestro che riguardano due gare indette dalla Regione Abruzzo e dal Comune di Pescara, per la fornitura di autobus elettrici.

Altri punti fermi dell’inchiesta sarebbero le figure di Tiziana Petrella, l’ex responsabile dell’ufficio acquisti della Asl di Pescara, poi trasferita ad altro reparto proprio a seguito della notizia della sua iscrizione fra gli indagati dell’inchiesta: la stessa Petrella che è stata sentita dai magistrati pescaresi che indagano sull’appalto truccato alla Asl di Pescara che ha portato nei giorni scorsi a tre arresti. Insieme alla Petrella c’è anche Antonio Verna, suo vice, anche lui ascoltato dai magistrati sulla stessa vicenda. E poi una dirigente della Asl di Chieti, il responsabile di una società di pulizie, oltre a tutti i dipendenti di Marinelli, anche loro destinatari delle perquisizioni.





A riguardo, il pm scrive che dalle indagini “emergeva l’esistenza di un rapporto corruttivo tra Stefano Rampini in qualità di amministratore pro tempore della Rampini Carlo spa e vari funzionari e politici della Regione Abruzzo e del Comune di Pescara (intermediato da Vincenzo Marinelli) finalizzato all’aggiudicazione della gara indetta dalla Regione Abruzzo con determina DPC018/134 del 24 maggio 2018 dal servizio Genio civile di L’Aquila e segnatamente dall’ufficio stazione unica appaltante ed osservatorio dei contratti pubblici avente ad oggetto l’acquisizione della fornitura di n. 68 autobus suddivisi in n. 7 lotti”, oltre alla gara per 5 autobus elettrici indetta dal Comune di Pescara con la determina dirigenziale del 7 agosto 2020″.

Gli indagati  a vario titolo, si legge nelle carte dell’inchiesta “si associavano tra loro attorno alla figura di Vincenzo Marinelli e del suo gruppo di società (quali Analysisi srl, Marifarma srl, Progema Hospital srl, Vincenzo Marinelli e figli sas, Wortech srl) per realizzare una sistematica attività di corruzione (attraverso regalie, incarichi, assunzioni, favori, dazioni di denaro) e di turbativa di procedimenti amministrativi e gare in corso soprattutto in ambito sanitario, oltreché influenzare l’esito di procedimenti tributari in corso presso l’agenzia delle entrate di Roma riguardanti società del gruppo Marinelli protagoniste in più occasioni di operazioni fraudolente anche infragruppo (nella specie emissioni di fatture per operazioni inesistenti ed utilizzazione delle stesse) per finalità di evasione fiscale”.

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