COSTA DEI TRABOCCHI, APPELLO NUOVO SENSO CIVICO: “NO ALLA CEMENTIFICAZIONE SELVAGGIA”

4 Agosto 2023 16:30

Chieti - AbruzzoGreen, AbruzzoWeb Turismo, Economia, Politica

FOSSACESIA – “Ci stiamo attivando per spingere a effettuare controlli capillari su tutta la costa, al fine di segnalare e denunciare ogni illecito alle autorità di polizia. Proprio come abbiamo lottato per impedire ai petrolieri di devastare il territorio, allo stesso modo combatteremo per evitare che imprenditori senza scrupoli, amici degli amici, possano pregiudicare tutto quello che i cittadini abruzzesi hanno ottenuto con 10 anni di lotte incessanti e senza paura”.

Ad annunciarlo, in una nota, il movimento ambientalista Nuovo Senso Civico che rivolge un appello gli amministratori locali contro cementificazione selvaggia soprattutto lungo il tratto della Costa dei Trabocchi, ricordando che “un intero territorio” ha già “lottato per evitare che la nostra costa e il nostro mare si trasformassero in un distretto petrolifero, compromettendo l’ambiente, la salute e lo sviluppo economico”.





“L’industria petrolifera, dopo circa 20 anni di attività, avrebbe lasciato il nostro vero ‘oro nero’ – la nostra incantevole costa – alla pari di distretti come Falconara, Gela, Priolo; luoghi in cui vivere risulta difficile. Quella lotta fu vinta con un successo senza precedenti. Anche grazie a quel risultato, fu creata la famosa pista ciclabile della Costa dei Trabocchi, generando uno sviluppo economico duraturo basato sui servizi turistici e offrendo alle nuove generazioni la possibilità di rimanere in Abruzzo con ottime prospettive. Il successo di questa scelta è ormai consolidato, come dimostrato dal record di presenze turistiche e dalle numerose aziende nate, con fatturati significativi”.

“È evidente che la scelta di questo angolo d’Italia sia legata alla presenza di territori selvaggi e incontaminati, mescolati a zone antropizzate storicamente e dotate di servizi turistici. Tuttavia, se questa caratteristica dovesse venir meno a causa dello sfruttamento selvaggio, senza una pianificazione adeguata e abusi di ogni tipo, in particolare quelli edilizi, potrebbe essere compromessa questa sua peculiarità e spostare gli interessi turistici verso regioni come l’Emilia Romagna, le Marche, il Molise e la Puglia”.





“Ciò che preoccupa maggiormente – aggiunge Nuovo Senso Civico – è la mancanza di controlli da parte di alcuni comuni, e in particolare da parte dei sindaci, uffici tecnici e vigili urbani. A volte sembra esistere una sorta di avversione, una coalizione mirata a neutralizzare le attività di quelle poche forze di polizia che, con grande sforzo e quasi eroicamente, cercano di salvaguardare questo bene prezioso, a beneficio anche degli operatori economici stessi”.

“Se questo territorio subisse la cosiddetta ‘francavillazione’ della costa con una cementificazione selvaggia, l’interesse turistico attuale verrebbe compromesso, pregiudicando tutti gli investimenti effettuati sia dal settore pubblico che dagli imprenditori onesti che hanno creduto in questo progetto. Non possiamo permetterci questo lusso – viene sottolineato – Rivolgiamo un appello a tutte le autorità competenti, in primis ai sindaci, che hanno il dovere istituzionale e morale di tutelare il bene comune”.

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