COVID ABRUZZO: 1.015 CASI, 4 MORTI E 297 GUARITI. AUMENTANO RICOVERI, +13 IN AREA MEDICA

4 Luglio 2022 14:43

Regione - Sanità

PESCARA – Sono 1.015 i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo.

Il bilancio dei pazienti deceduti registra 4 nuovi casi (di età compresa tra 65 e 87 anni, 2 in provincia di Chieti, 1 in provincia dell’Aquila, 1 risalente ai giorni scorsi e comunicato solo oggi dalla Asl) e sale a 3387.

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 402268 dimessi/guariti (+297 rispetto a ieri).

Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 33745 (+714 rispetto a ieri).





Di questi, 174 pazienti (+14 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 5 (-1 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre i restanti sono in isolamento domiciliare.

Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 394 tamponi molecolari (2378479 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 2506 test antigenici (3876558).

Del totale dei casi positivi, 91627 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+139 rispetto a ieri), 125159 in provincia di Chieti (+325), 101646 in provincia di Pescara (+254), 107420 in provincia di Teramo (+242), 8713 fuori regione (+27) e 4835 (+28) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

Continua l’impennata di casi di coronavirus in Italia e in Abruzzo e le Regioni ora chiedono al governo di accelerare con la somministrazione della quarta dose agli over 70 per cercare di frenare quel picco di contagi che potrebbe verificarsi nelle prossime settimane.

La quarta dose per gli over 70 era prevista, inizialmente, a settembre o ottobre. L’idea era quella di procedere la campagna vaccinale con un vaccino «aggiornato», magari più mirato contro la variante Omicron Ba5.





I casi reali di Covid-19 in Italia potrebbero però essere pari al 5% della popolazione, ossia circa 3 milioni: è questa la stima probabile, secondo l’epidemiologo Carlo La Vecchia, docente di Statistica medica dell’Università di Milano.

“Se pensiamo a una stima dei casi reali, è probabile che oggi almeno il 5% degli italiani sia positivo”, ha detto La Vecchia all’ANSA. Una percentuale che si traduce in “un numero compreso fra 2 e 4 milioni di individui, probabilmente intorno a 3 milioni”.

A fronte del milione di casi noti, ci sarebbero perciò “circa 2 milioni di casi non registrati, probabilmente con pochi sintomi o nessuno”. Questa situazione è la conseguenza del fatto che la sottovariante Omicron BA.5 “è uno dei virus più contagiosi mai visti”,

Il pressing sul Ministero della Salute è guidato da quel gruppetto di Regioni composto da Emilia Romagna, Toscana, Veneto e Lazio, alle quali si stanno accodando via via le altre Regioni. E Palazzo Chigi potrebbe accogliere la loro richiesta, con l’ok del ministro della Salute Roberto Speranza alla somministrazione in tempi molto brevi del booster vaccinale agli over 70.
«Sarebbe opportuno che le autorità tecnico-scientifiche del Ministero della Salute valutino l’opportunità di estendere sin da subito la platea dei soggetti richiamati alla quarta dose del vaccino Covid – ha detto l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato -. Data la forte incidenza virale forse sarebbe opportuno abbassare l’attuale soglia degli 80 anni fino ai 70. Ritengo utile che possa essere fatta questa ulteriore verifica in relazione al mutato quadro epidemiologico».

 

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