COVID ABRUZZO: BOOM PRENOTAZIONI VACCINI OVER 50. 54 CASI, UN MORTO E 148 GUARITI: IL BOLLETTINO

37 POSITIVI NELL'ULTIMA SETTIMANA: SANT'EGIDIO ALLA VIBRATA IN ZONA ROSSA; LA PROVINCIA DI PESCARA AZZERA I CONTAGI; SCATTA NUOVA MAPPA COLORI PER L'ITALIA

10 Maggio 2021 15:02

Regione - Sanità

PESCARA – È boom di prenotazioni per il vaccino contro il Covid-19, in Abruzzo, per la fascia di età 50-59 anni.

Dalle 12.00, orario di apertura della piattaforma, alle 16.30, sono 28.400 le richieste presentate sul portale. Nel giro di quattro ore e mezza ha prenotato più del 15% degli utenti interessati. Le somministrazioni prenderanno il via a partire dal 20 maggio. Intanto la campagna vaccinale procede. Secondo l’ultimo aggiornamento sono 542.871 le dosi somministrate in Abruzzo, pari all’89,6% delle 606.050 complessivamente consegnate.

La Struttura Commissariale nazionale, inoltre, ha disposto l’invio di 35mila dosi aggiuntive del vaccino AstraZeneca, fa sapere l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, che nella giornata di sabato aveva inviato una specifica richiesta al generale Francesco Paolo Figliuolo, sottolineando che “nella nostra regione le rinunce a questa tipologia di vaccino sono state molto limitate rispetto ad altre aree del Paese e sono stati tantissimi gli over 60 e 70 che hanno ricevuto la prima somministrazione di AstraZeneca in queste settimane”.

Questo mentre sembra tenere la flessione del contagio, anche se si registrato un moderato aumento dell’incidenza, a fronte però di una nuova riduzione dei ricoveri.

Oggi scatta la nuova mappa di colori per l’Italia, che vede quasi tutte le Regioni in zona gialla, in zona arancione si trovano Sardegna, Sicilia e Valle d’Aosta mentre nessuna Regione è in zona rosso. Questo sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia del 7 maggio.

Un segnale importante in vista della settimana che porterà il Governo a definire il cronoprogramma delle nuove riaperture: dal wedding allo sport, dai ristoranti al chiuso all’allentamento del coprifuoco ai centri commerciali nei weekend. Mentre al ministero della Salute si ragiona su una possibile modifica dell’indice Rt che potrebbe altrimenti rimandare alcune regioni in arancione nonostante il trend positivo su ricoveri e contagi.

“Lo spostamento del coprifuoco dalle 22, nell’Italia quasi tutta in zona gialla, potrebbe avvenire nel giro di ‘7-10-15 giorni’ – ha detto Pierpaolo Sileri, medico sottosegretario alla Salute – Probabilmente nelle prossime settimane anche il coprifuoco potrebbe essere spostato in avanti: non è una mia decisione, deve esserci una valutazione scientifica. I numeri potrebbero consentirlo tra 7-10-15 giorni, quando è stata varata la norma ci trovavamo nel pieno della terza ondata”, ha ricordato Sileri.

“Cosa mi aspetto? Entro due settimane tutte le Regioni in fascia gialla e il coprifuoco alle mezzanotte. E i ristoranti potranno lavorare anche al chiuso. A metà giugno, quando 30 milioni di italiani avranno ricevuto la prima dose, allora vedremo anche Regioni in fascia bianca”, ha aggiunto Sileri.

Tornando alle vaccinazioni per i cinquantenni abruzzesi: le prenotazioni per i 50enni dovranno avvenire collegandosi al link https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it/, inserendo il proprio codice fiscale e il numero di tessera sanitaria. Lo stesso portale è accessibile anche attraverso il sito della Regione Abruzzo. Le   somministrazioni sono previste a partire dal 20 maggio.





Nella lettera alle Regioni il commissario all’emergenza Covid, generale Francesco Figliuolo, rilevava il buon andamento della campagna vaccinale destinata alle categorie prioritarie aprendo alla prenotazione anche ai cittadini over 50, con criteri di gradualità. Dando la precedenza ai più fragili. Ci sono Regioni che hanno deciso di non aspettare. La Campania ha aperto le prenotazioni per i 50-59enni il 27 aprile. Così pochi giorni fa risultava prima per quella fascia d’età ma terzultima per l’immunizzazione degli over 80.

Ha commentato l’assessore Nicoletta Verì: “È la dimostrazione di come si sta lavorando e questo è importante perché da giugno avremo la possibilità di vaccinare non più secondo il target dell’età anagrafica: apriremo a tutta la popolazione. Questa è la risposta che il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 Francesco Paolo Figliuolo ha dato nel momento in cui è stata posta la domanda su quando apriremo ai livelli essenziali, alle attività produttive”.

Ieri i vaccini inoculati in Abruzzo sono stati 9.117 a fronte di un target di 7.527 dosi, di cui ben 2.658 in provincia dell’Aquila.

SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA IN ZONA ROSSA

Trentasette nuovi positivi al Covid nella settimana dal 3 al 9 maggio, numero ben superiore al tetto massimo previsto per quel comune, pari a 24,68 nuovi positivi (250/100.000 abitanti).

Per questo motivo, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha firmato l’ordinanza numero 30 che pone in zona rossa il comune di Sant’Egidio alla Vibrata, in provincia di Teramo, a partire dalla mezzanotte di oggi e fino alle 24 del 20 maggio.

IL TESTO DELL’ORDINANZA: OPGR_30_10052021

L’ULTIMO BOLLETTINO, LA PROVINCIA DI PESCARA AZZERA I CASI

Sono 54 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Abruzzo nelle ultime ore, di età compresa tra 9 mesi e 73 anni, emersi dall’analisi di 888 tamponi molecolari e 498 test antigenici: il tasso di positività è pari al 3.9%. Il totale dei positivi dall’inizio dell’emergenza sale così a 72.570.





Il bilancio dei pazienti deceduti registra un nuovo caso e sale a 2.438: si tratta di un 64enne della provincia dell’Aquila. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 62.280 dimessi/guariti (+148 rispetto a ieri).

Del totale dei casi positivi, 18.150 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+7 rispetto a ieri), 18.819 in provincia di Chieti (+43), 17.913 in provincia di Pescara (invariato), 16.942 in provincia di Teramo (+4), 559 fuori regione (+1) e 187 (-1) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

La provincia di Pescara azzera i contagi da Covid-19: dai test delle ultime ore non sono emersi nuovi casi, non accadeva da otto mesi. Il Pescarese, a metà febbraio, è stato per diversi giorni il territorio più colpito d’Italia, rimanendo in zona rossa per 37 giorni, dal 14 febbraio al 22 marzo. Dallo scorso 13 aprile, invece, la provincia è all’ultimo posto della classifica italiana per incidenza settimanale dei casi per centomila abitanti: il dato, alla luce dell’azzeramento odierno, è pari a 27, a fronte di una soglia di allarme pari a 250.

Ancora migliore la situazione di Pescara città, dove l’incidenza, con i zero nuovi casi di oggi, scende addirittura a 18. Il dato è lontanissimo dal 522 registrato a metà febbraio, nei giorni più duri della terza ondata. Negli stessi giorni il territorio provinciale raggiunse un’incidenza pari a 505, salendo al primo posto della classifica nazionale.

Per quanto riguarda i dati regionali, i positivi con età inferiore ai 19 anni sono 10, di cui 1 in provincia dell’Aquila e 9 in provincia di Chieti.

Gli attualmente positivi in Abruzzo, calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti, sono 7.852 (-95 rispetto a ieri). Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 1.048.827 tamponi molecolari (+888 rispetto a ieri) e 430.133 test antigenici (+498 rispetto a ieri).

278 pazienti (+7 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 29 (+1 rispetto a ieri con 2 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 7.545 (-103 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

 

 

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