PESCARA– Sono 1.374 (di età compresa tra 2 mesi e 98 anni) i nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza – al netto dei riallineamenti – a 392961. Dei positivi odierni, 1132 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido.
Il bilancio dei pazienti deceduti registra 3 nuovi casi (di età compresa tra 64 e 94 anni, tutti residenti in provincia dell’Aquila) e sale a 3.261. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 359155 dimessi/guariti (+1427 rispetto a ieri).
La pandemia del covid molla la presa anche in Abruzzo, ma la regione secondo il monitoraggio settimanale dell’Iss e ministero della Salute, ha il valore più elevato di incidenza in Italia, con 766,9 casi per 100mila abitanti. Seguito da Molise con 621,8 e Umbria con 602,8.
Scendono a 10 le Regioni che superano la soglia di allerta del 15% per l’occupazione dei reparti ordinari da parte di pazienti Covid, rispetto alle 12 della scorsa settimana.
Il valore più alto è in Umbria (31,6%) seguito da Basilicata (23,2%), dalla Calabria (21,3%) e in quarta posizione c’è l’Abruzzo (20,6%);
Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 30545 (-57 rispetto a ieri). Nel totale sono ricompresi anche 3310 casi riguardanti pazienti di cui non si hanno notizie e sui quali sono in corso verifiche.
281 pazienti (-4 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 8 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 30256 (-53 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare.
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 2544 tamponi molecolari (2295369 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 6823 test antigenici (3659006).
Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 14.66 per cento.
Del totale dei casi positivi, 81926 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+270 rispetto a ieri), 111568 in provincia di Chieti (+478), 90803 in provincia di Pescara (+308), 97374 in provincia di Teramo (+308), 7774 fuori regione (+9) e 3516 (invariato) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
Nessuna Regione supera invece la soglia di allerta del 10% per l’occupazione delle terapie intensive e il tasso scende al 3,4% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 12 maggio) rispetto al 3,7% della settimana precedente (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 5 maggio).
Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 12,6% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 12 maggio) contro il 14,5% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 5 maggio) della precedente rilevazione.
L’indice di trasmissibilità Rt basato sui casi con ricovero ospedaliero, rileva inoltre il monitoraggio settimanale, è al di sotto della soglia epidemica ed in calo rispetto alla settimana precedente: Rt è infatti pari a 0,84 (0,82-0,87) al 3/5/2022 contro lo 0,91 (0,88-0,94) al 26/4/2022.
La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile (13% contro 12% la scorsa settimana). Anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi rimane sostanzialmente stabile (43% contro 42%), come anche la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (44% contro 46%).