COVID: CIALFI, “IN RSA VILLA DOROTEA SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO, 25 ASINTOMATICI E IN BUONE CONDIZIONI, MISURE SCATTATE SUBITO”

24 Novembre 2020 07:57

L'Aquila - Abruzzo, Sanità

L’AQUILA – “La situazione è assolutamente sotto controllo, affrontiamo le difficoltà giorno dopo giorno, non è facile ma fino a questo momento ci stiamo riuscendo, tanto che i nostri ospiti ricoverati risultati positivi sono in buone condizioni, ieri hanno ripetuto il secondo tampone molecolare per verificare l’eventuale negativizzazione”.

Messaggi tranquillizzati su quanto accade all’interno della storica Rsa “Villa Dorotea” di Scoppito, a pochi chilometri dall’Aquila, interessata da un focolaio con 25 positivi tra gli anziani ed alcuni tra i dipendenti, arrivano direttamente dal responsabile del centro di riabilitazione, dottor Agostino Cialfi, una istituzione della struttura dove lavora da oltre 20 anni, che concede la intervista a questa testata mentre organizza con grande puntualità il lavoro per il reparto covid e per i cosiddetti pazienti non contagiati.





“Innanzitutto, vogliamo comunicare che i 25 positivi sono asintomatici e stanno per terminare la quarantena in isolamento, ieri hanno effettuato un altro tampone unitamente agli altri ospiti e al personale”,  spiega ad Abruzzoweb ripercorrendo le tappe che hanno portato alla scoperta dei positivi e al fatto che la struttura sia stata oggetto delle cronache dei media.

“Abbiamo chiuso la struttura fin dal marzo scorso, abbiamo sempre fatto gli screening e proprio per questo non avendo sentore e sintomi tra i ricoverati, con i tamponi veloci abbiamo individuato i contagi – prosegue Cialfi -. A quel punto, in mezza giornata, avendo per fortuna di avere un piano libero, il terzo, abbiamo organizzato un reparto covid dove abbiamo isolato i positivi. Una impresa non certo facile passare da un centro di riabilitazione ad un reparto coronavirus con tanto di percorsi sporchi e puliti. E questo già prima di fare il tampone molecolare che ha confermato le positività. Come può essere successo? Siamo stati sempre all’erta ma non sappiamo nulla non essendo facile individuare il contatto. Possiamo affermare che le uniche deroghe sono state fatte per i pazienti che sono andati in ospedale per varie prestazioni. Comunque, le entrate e le uscite sono sempre avvenute nella massima sicurezza”.

Nella sua appassionata difesa del lavoro di medici e personale della struttura, il dottor Cialfi rassicura anche sulle misure di sicurezza: “i dispostivi ci sono sempre stati, i tamponi si fanno regolarmente e dimostrano fino a 10 giorni fa che eravamo puliti, potrebbe essere successo che siano mancati per una mezz’ora ma poi sono stati ripristinati. I tamponi si fanno con regolarità e quindi applichiamo le massime misure di sicurezza”.





Il dottor Cialfi sottolinea un altro aspetto importante: “abbiamo una caposala, una infermiera con trenta anni di esperienza con requisiti professionali di rilievo, 24 ore al giorno nella struttura, questo è un format molto utilizzato in Cina e Corea, che prevede la presenza di un responsabile che può intervenire subito per ogni esigenza ed emergenza, appunto di giorno e di notte”.

A Villa Dorotea sono ospitate circa 100 persone tra il centro di riabilitazione diretto dal dottor Cialfi e la Rsa, diretta dal professor Giorgio Splendiani. (b.s.)

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