MILANO – Il decreto che aggiorna le misure anti-Covid è stato varato ed è pronto a debuttare a dicembre fra Green pass rafforzato, un uso più massivo anche sui mezzi pubblici locali del certificato verde nella sua versione semplice (con l’alternativa dei tamponi) e l’obbligo vaccinale esteso a nuove categorie. Ma basterà a salvare il Natale?
“Alcune misure sono in linea teorica ragionevoli, altri punti critici non sono stati toccati. La verità è che il destino del Natale 2021 dipenderà dal numero delle terze dosi” di vaccino anti-Covid. “Possiamo fare tutti i decreti del mondo, ma sono pezze calde se le terze dosi non viaggiano. La vera differenza la fanno i vaccini”.
È la visione del virologo Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova, che commenta così all’Adnkronos Salute i punti principali dell’ultimo provvedimento licenziato dall’esecutivo.
“La verità – riflette – è che tutto questo non sarebbe accaduto se avessimo cominciato a fare subito le terze dosi, ma ci hanno raccontato la balla che avremmo raggiunto l’immunità di gregge. A questo punto la domanda è: dove sta questa immunità di gregge che avremmo dovuto raggiungere a settembre?”.
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