COVID: CROSETTO, “VARIANTE DELTA DOPO 2 DOSI PFIZER, SONO STATO MALISSIMO. CURATO CON MONOCLONALI”

5 Agosto 2021 13:44

Italia - Cronaca, Sanità

L’AQUILA – “Ho fatto due dosi di vaccino Pfizer, la seconda l’11 aprile. Dopo mesi, con anticorpi, ho preso la variante Delta. Sono stato malissimo. Poiché diabetico e cardiopatico, mi hanno fatto monoclonali. Sono guarito. Non avrò il green pass per settimane. Se mi faccio domande, mi danno del no-vax”.





Lo ha scritto, sul suo profilo Twitter, l’imprenditore Guido Crosetto, cofondatore di Fratelli d’Italia. Un post, quello di Crosetto, che ha immediatamente provocato reazioni sia a favore che contro da parte di diversi utenti e che è stato prima cancellato e poi postato nuovamente, ma con la possibilità di commentare concessa soltanto ad utenti selezionati, dallo stesso Crosetto.

Quasi inevitabili, conoscendo la sua proverbiale “stazza da primadonna” che lo porta a voler primeggiare ovunque (anche in Rai, purché senza contraddittorio, ma pure su Twitter, ovviamente con i commenti aperti solo alla sua enorme schiera di cheerleader), le parole del virologo Roberto Burioni su quanto affermato da Crosetto: “Non sappiamo cosa significhi il ‘sono stato malissimo’, ma il fatto che una persona a rischio come lui sia qui a porsi domande (legittime) potrebbe essere possibile grazie all’efficacia del vaccino, e grazie al fatto che non è un no-vax”, ha commentato Burioni, che nei giorni scorsi ha addirittura proposto una “colletta per pagare ai no-vax gli abbonamenti Netflix per quando dal 5 agosto saranno agli arresti domiciliari chiusi in casa come sorci”.





Tra i commenti polemici nei confronti di Crosetto, spiccano quelli di una utente che, alla risposta dell’imprenditore di Cuneo – “L’ho cancellato per i commenti stupidi collegati. Tipo il suo. Se non sa, non commenti. Fanno parte da mesi del protocollo di chi ha altre patologie gravi. Avrei preferito non far parte del protocollo e non avere altre patologie. Ignorante!” – ad un altro utente, Gilberto Trombetta, candidato sindaco a Roma con Italia Sovrana, che gli chiedeva “Ma il protocollo non era Tachipirina, vigile attesa e un santino di Padre Pio? O quello è solo il protocollo per la plebe? E comunque complimenti al coraggiosissimo @GuidoCrosetto per aver cancellato il tweet”, ha incalzato, senza però ottenere repliche da parte del cofondatore di Fratelli d’Italia: “No, non è vero. Il protocollo Aifa ne prevede la somministrazione solamente in regime ambulatoriale a dieci giorni dalla riscontrata positività. @GuidoCrosetto a quanti giorni dal tampone te li hanno somministrati? In ospedale o in ambulatorio? Rispondi alla mia domanda”. (red.)

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