ROMA – Disastro Dad per oltre 7.500 studenti che hanno pensato di abbandonare gli studi durante il lockdown imposto dal Covid.
È quanto emerge dalla maxi-indagine che ha coinvolto 30.000 studenti, promossa dalla Rete degli studenti medi, dall’Udu e dal sindacato dei pensionati Spi-Cgil, dal titolo ”Chiedimi come sto”.
Più di un quarto degli studenti, dunque, circa il 26,4%, ha pensato di mollare durante l’emergenza sanitaria e l’esperienza delle lezioni a distanza.
La frequenza alle lezioni è infatti diminuita per il 24% mentre è rimasta invariata per il 64%. Diverse le criticità che ha prodotto la Dad accentuando il disagio psicologico e incidendo negativamente sulla salute mentale degli studenti.
Tra le criticità maggiormente diffuse la noia (75,5%), la fatica a stare davanti a uno schermo (69%), la demotivazione (67%), l’ansia (58,6%), il senso di solitudine (57%) e la difficoltà a vedere la propria immagine riflessa su uno schermo (47%).
Decisamente inferiori invece per una generazione di nativi digitali le difficoltà di natura tecnica, di connessione e di disponibilità delle strumentazioni necessarie denunciate solo dal 33,7% del campione.