COVID, IN ABRUZZO VIRUS TORNA A COLPIRE LA COSTA: “CONTINUARE CON SCREENING NEL PESCARESE”

27 Gennaio 2021 20:07

Regione - Sanità

PESCARA – Il Covid-19, in Abruzzo, torna a colpire l’area metropolitana e la costa, dopo un autunno caratterizzato dalle aree interne – soprattutto L’Aquila e Avezzano – martoriate dal virus.

Nelle ultime settimane i numeri più alti si registrano nel Pescarese e nel Chietino e, in particolare, nelle località costiere. Solo a Pescara dal primo gennaio ad oggi sono emersi 686 contagi, con una media di oltre 25 al giorno. Salgono a 1.189 considerando l’intera area metropolitana e, cioè, anche Montesilvano (362) e Spoltore (141). Numeri alti anche a Città Sant’Angelo e dati in crescita nella val Pescara. Tanti i contagi anche nel Chietino, da Francavilla a San Giovanni Teatino e a San Salvo.





Sembrano invece vivere una tregua le aree interne, con L’Aquila e Avezzano, località messe in ginocchio dall’emergenza tra ottobre e novembre, che oggi registrano numeri compatibili con l’attuale situazione. A Pescara, al momento, si registra una situazione delicata nelle scuole di ogni ordine: oltre mille, tra studenti, docenti e personale scolastico, le persone finite in quarantena. Dopo i cluster in diversi reparti ospedalieri, inoltre, ora c’è un focolaio al Cup dell’ospedale, con inevitabili disservizi e disagi per gli utenti.

Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha inviato una lettera ai sindaci di Pescara, Montesilvano, Spoltore e Città Sant’Angelo per mettere in evidenza l’andamento dei dati di positività al Covid sulla popolazione, emersi a seguito degli screening di massa.





“Abbiamo notato – ha sottolineato – che dallo screening massivo effettuato in provincia di Pescara le città dell’area metropolitana, compresa Città Sant’Angelo, hanno un tasso di positività sui tamponi effettuati che, seppur non allarmante, è comunque doppio della media riscontrata sul resto del territorio provinciale e su quello regionale. Ho quindi messo a disposizione del territorio interessato il personale della Protezione civile, il Dipartimento della Sanità e la Asl per continuare a eseguire tamponi”.

“Ho suggerito ai sindaci – ha aggiunto – di valutare l’opportunità di continuare, soprattutto nelle scuole, con gli screening massivi, mantenendo alta la vigilanza considerato che il virus circola più velocemente e diffusamente che in altri luoghi dell’Abruzzo.  È doveroso quindi intensificare i controlli e l’attenzione. L’invito è rivolto anche alla popolazione affinché aderisca in maniera ancor più numerosa a questi screening, che ci stanno consentendo di isolare centinaia di positivi asintomatici. La raccomandazione per tutti è quella di rispettare in ogni ambiente le precauzioni necessarie e il corretto uso dei dispositivi di prevenzione”.

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