ROMA – È la Valle d’Aosta con 56 casi ogni 100 mila abitanti la regione con il valore dell’incidenza più alto, seguita dalla Sicilia con 47 e Campania e Calabria con 43 entrambe.
L’incidenza più bassa in Italia è registrata in Molise con soli 9 casi ogni 100 mila abitanti. Il dato è riferito al periodo 28 maggio-3 giugno ed è contenuto nella scheda sugli indicatori decisionali che accompagnano il monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute.
I reparti di area medica più occupati si trovano in Calabria (26%), Campania (17) Lazio (14). Il valore più basso in Friuli, Trento e Valle d’Aosta, tutte al 3%. Infine per le occupazione delle terapie intensive la Toscana registra il valore più alto (22%) seguita dalla Lombardia (17%) e il Lazio (15%). Il valore più basso è in Basilicata con l’1%.
Questi i valori regione per regione dei tre criteri chiave per l’indicazione del rischio.
Il primo dato è riferito all’incidenza a 7 giorni per il periodo 28 maggio-3 giugno; il secondo è l’occupazione dei posti letto in termini percentuali al 31/05/2021, e l’ultimo riguarda l’occupazione (sempre percentualmente e per lo stesso periodo) delle terapia intensive.
Abruzzo 22 – 10% – 7%
Basilicata 35 – 13% – 1%
Calabria 43 – 26% – 11%
Campania 43 – 17% – 10%
Emilia Romagna 30 – 8% – 13%
Friuli Venezia Giulia 17 – 3% – 3%
Lazio 30 – 14% – 15%
Liguria 22 – 7% – 13%
Lombardia 31 – 13% – 17%
Marche 34 – 9% – 13%
Molise 9 – 4% – 5%
PA di Bolzano 41 – 4% – 3%
PA di Trento 35 – 3% – 14%
Piemonte 33 – 10% – 13%
Puglia 31 – 14% – 11%
Sardegna 14 – 9% – 6%
Sicilia 47 – 14% – 8%
Toscana 39 – 9% – 22%
Umbria 25 – 9% – 5%
Valle d’Aosta 56 – 3% – 3%
Veneto 19 – 5% – 5%
ITALIA 32 – 11% – 12%
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