LANCIANO – Tra le vittime del Covi anche un ispettore di Polizia Penitenziaria di stanza presso la Casa Circondariale di Lanciano, di origini pugliesi, morto a 59 anni.
La notizia arriva per voce dei segretari regionali delle Organizzazioni sindacali di comparto (Sappe, Osapp, Uil Pa, Uspp, Fns Cisl e Fp Cgil) che esprimono piena ed incondizionata vicinanza e cordoglio: “Una strage silenziosa ed amara che continua a piegare il nostro Paese e preoccupa tanto gli Istituti Penitenziari, vista l’escalation di contagi accertati all’interno delle carceri – non di meno quelli che insistono nella Regione Abruzzo”.
“Lo scorso 4 gennaio, le compagini sindacali ebbero ad indire lo stato di agitazione, chiedendo attività preventive per prevenire ulteriori contagi (visto gli episodi di Sulmona e Lanciano) e considerato gli affanni organizzativi e logistici legati all’emergenza”.
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