L’AQUILA – “Siamo in una fase delicata anche se la situazione è sotto controllo, la settimana prossima riunirò di nuovo gli organi a partire dal Senato accademico: faremo ragionamenti, ma la nostra intenzione è di continuare l’attività in presenza, naturalmente nella massima sicurezza e prevenzione. Se i contagi dovessero aumentare, potremmo pensare ad un allargamento sui corsi in presenza, della facoltà di scegliere la lo smart working. Ma noi puntiamo all’attività in presenza”.
Così il rettore della Università dell’Aquila, Edoardo Alesse, nel fare un breve punto sull’Ateneo aquilano interessato da tre contagi in corsi della facoltà di Ingegneria.
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