COVID L’AQUILA: “BLITZ” DI BIONDI E LIRIS IN OSPEDALE, “PERSONALE SOTTO PRESSIONE”

23 Novembre 2020 23:53

L'Aquila - Politica, Sanità

L’AQUILA – Blitz del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e dell’assessore regionale alla Aree interne, Guido Liris, entrambi di Fratelli d’Italia, all’ospedale San Salvatore del capoluogo per incontrare i medici e fare il punto della situazione sull’emergenza coronavirus. Una visita che è andata avanti per tutto il corso della mattinata. Presente anche il capo della segreteria del governatore Marco Marsilio, Etel Sigismondi, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia.





Biondi e Liris sono stati accolti dalle due direttrici sanitarie: quella aziendale, Sabrina Cicogna e quella di presidio, Giovanna Micolucci. Si sono poi soffermati a lungo con molti medici, tra cui il primario del Pronto soccorso, Luigi Valenti e quello di Anestesia a Rianimazione, Franco Marinangeli. Entro un paio di giorni saranno completati i lavori in corso proprio al Pronto soccorso: al posto del Posto fisso di Polizia è in realizzazione un pre-triage Covid in modo da completare l’opera di separazione dei percorsi tra i pazienti contagiati dal virus o sospetti tali e quelli che invece necessitano di altre prestazioni.  L’elemento più importante emerso dalla visita è la carenza di personale che in questo momento rende difficile anche l’apertura di ulteriori posti letto all’interno del nosocomio. Entrambi, sia Biondi che Liris, hanno rivolto un appello in tal senso.

“La pressione sui reparti – ha detto Biondi – è ancora alta. C’è bisogno di altri posti letto,  ci sarebbero anche gli spazi, ma il problema resta sempre spesso: il reclutamento di medici, ma soprattutto infermieri e operatori sanitari. Bisogna recuperare il tempo perso: c’è un avviso aperto per infermieri che bisogna chiudere nel più breve tempo possibile. Ho suggerito anche di aprire un avviso di mobilità per verificare se c’è qualche aquilano in giro per l’Italia che vuole tornare in città. Ne serve uno anche per gli operatori socio-sanitari, il lavoro interinale non è più sufficiente. Bisogna fare subito e in maniera energica: intorno a noi si muovono in tantissimi. E’ importante anche la collaborazione con l’Università visto che ci sono corsi di laurea che sforneranno nuovi e giovani infermieri. Sul Pronto soccorso si stanno ultimando i lavori. La cosa più importante è rallentare la pressione su quello che da luogo di transito è diventato, di fatto, un luogo di degenza”.





Anche Liris ha sottolineato che “l’impatto quantitativo del virus sul territorio è stato devastante”: “L’ospedale hub dell’Aquila ne ha risentito. La gestione dei numeri è difficile, ma ci sono lavori in corso che consentiranno ampliamenti degli spazi e dei posti letto, ma per questo servirà il personale. Laddove non c’è la possibilità di contrarre l’attività ordinaria bisogna ricorrere immediatamente agli scorrimenti delle graduatorie, andando a reperire risorse ovunque, anche nel privato. Oggi il personale è sotto grande pressione”.

 

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