L’AQUILA – L’annuncio del governatore, Marco Marsilio, di sottoporre la provincia dell’Aquila ad un test antigenico rapido massivo “seguendo il modello in corso a Bolzano”, ha fatto scattare la mobilitazione in seno all’Agenzia sanitaria regionale che avrà il ruolo di project manager del mega progetto di screening di massa al quale è coinvolta anche la Asl provinciale.
In particolare, il commissario dell’Asr, il primario aquilano Pierluigi Cosenza, è già al lavoro per stilare un protocollo per fissare le linee guida operative di una iniziativa complessa e dai confini organizzati mai messi in pratica finora. Il documento dovrebbe essere pronto già domani per far partire la delicata fase della operatività.
In provincia dell’Aquila sono 108 i comuni per una popolazione di circa 300mila abitanti.
Secondo quanto si è appreso, dovrebbero essere realizzati drive in in punti strategici per concentrare fette importanti di abitanti.
Da lunedì scatterà l’azione di coordinamento con i vari attori in campo: sono previsti approfondimenti con le categorie sanitarie coinvolte, quali medici di famiglia, farmacie e poi con la Protezione civile: in particolare, questa ultima istituzione dovrà supportare dal punto di vista logistico l’arrivo dei tamponi veloci e la organizzazione dei drive in. Nei prossimi giorni verrà ipotizzata la data di partenza del mega screening.
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