L’AQUILA – “La nostra è una posizione dialogante, ma questo non significa non avere delle opinioni ben precise. Vorrei riavvolgere il nastro della legislatura, e ricordare che questa maggioranza è una squadra allestita per fare al serie C e ora, con la crisi pandemica deve fare la coppa dei campioni, serve qualcosa di diverso, serve l’unità nazionale, non si può chiedere semplicemente l’appoggio a questa maggioranza, che solo ora, a leggere i loro hashtag, ‘Io sto con Conte’, da armata Brancaleone si è riscoperta una coalizione”.
Così nell’intervista in diretta streaming su Abruzzoweb, il docente universitario napoletano Gaetano Quagliariello, eletto nel 2018 nel collegio uninominale L’Aquila-Teramo sostenuto dalla coalizione di centro-destra, in quota Idea-Cambiamo.
“E’ senz’altro una crisi anomala – prosegue Quagliariello -, per la cornice in cui è nata, nel mezzo di una crisi economica e sanitaria, di una campagna di vaccinazione estremamente difficile, nel mezzo della partita decisiva dell’utilizzo dei fondi europei”
Alla domanda: “Conte l’ha chiamata? Le ha chiesto un supporto?”, Quagliariello risponde: “Da Giuseppe Conte non mi aspetto nulla e Conte non si aspetta nulla da me. Noi resteremo a fare opposizione corretta e dialogante, se non ci sarà un cambio di scenario. Se Conte troverà i numeri per andare avanti, andrà avanti. La via maestra, però dal punto di vista costituzionale, è quello di tornare al voto”.