L’AQUILA – “Anche il periodo natalizio è passato e con il 2024 si ripresentano i problemi che da mesi abbiamo fatto notare a Biondi, che purtroppo continua ad essere preso dall’effimero svolgersi di feste e celebrazioni. La quotidianità è un’altra cosa, con il suo carico di problemi da affrontare e risolvere, fatto salvo il comico e incredibile atteggiamento del nostro che continua a tener fuori dal governo cittadino, un partito fondamentale della coalizione che lo ha fatto sedere di nuovo a Palazzo Fibbioni”.
Inizia così la nuova, dura, nota a firma di Giorgio De Matteis e Stefano Morelli, rispettivamente vice coordinatore provinciale e coordinatore comunale di Forza Italia all’Aquila, che tornano ad animare il dibattito politico dopo la crisi esplosa all’interno della maggioranza di centrodestra guidata dal sindaco Pierluigi Biondi, di FdI, a seguito della richiesta da parte di Forza Italia di una verifica dell’azione di governo e di un posto in giunta, come “compensazione” per il passaggio del suo assessore, Roberto Tinari, all’Udc, anche alla luce del fatto che gli azzurri hanno due consiglieri comunali, Maria Luisa Ianni e Daniele D’Angelo.
Una crisi che non sembra essere rientrata nel corso delle settimane nonostante la convocazione, tra rinvii e scontri accesi, del tavolo di confronto tra il coordinatore regionale di Forza Italia Nazario Pagano e il senatore Etel Sigismondi, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia.
A questa situazione, scrivono oggi De Matteis e Morelli, “si aggiungono i fatti su cui Biondi non risponde da mesi su scuole, Progetto Case, Pnrr, lavori pubblici, strade, scuola di formazione Pa e vigili del fuoco, municipalizzate e potremmo continuare ancora. Argomenti su cui, da parte sua è stato steso un pietoso velo di silenzio”.
“In particolare sulle municipalizzate cittadine si continua ad evitare ogni confronto, ma sono un punto nevralgico per il bilancio comunale e per la quotidiana vita cittadina. Il Centro turistico del Gran Sasso d’Italia ad oggi è una nebulosa sulla quale necessitano risposte chiare. La presidenza è stata di fatto commissariata ad opera di una decisione assunta da Biondi, che ha conferito alla dottoressa Maria Pia Mazzocco ruolo e competenze che avrebbero dovuto imporre le dimissioni all’attuale presidente. Andando avanti è necessario conoscere lo stato debitorio reale dell’azienda, che ammonterebbe a diverse centinaia di migliaia di euro”.
E ancora: “Sul personale ci sono problemi e contrasti rispetto la situazione previdenziale a cui si aggiunge il mancato pagamento ad oggi dello stipendio di dicembre. La situazione dell’ affidamento della struttura a Montecristo presenta problemi con gli usi civici o no? In ultimo occorre capire la drammatica situazione della funivia, con il ministero competente che attendeva risposte esaurienti che speriamo garantiscano l’apertura invernale ora che è arrivata la neve. Su tutto ciò Biondi e Dino Pignatelli, ad eccezione di un laconico commento tacciono; l’assessore competente è muta da mesi, non solo su questi argomenti ma su tutte le sue deleghe, altri hanno cercato di dare notizie che a poco sono servite stante la drammatica situazione attuale. Tutto ciò solo per iniziare a parlare del CTGS cui seguono le difficoltà e i problemi delle altre municipalizzate”.
“La Perdonanza passa, i Cantieri dell’Immaginario passano, il Jazz passa, tutto bellissimo straordinario, ma non si governa la città un mese l’anno, si governa la città ogni giorno per tutto l’anno, con i suoi problemi e le sue difficoltà che non vanno messe in un angolo ma vanno affrontate e risolte”, chiosano i due esponenti di Forza Italia.
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