AVEZZANO -Il Vicedirettore Generale della Banca D’Italia, già Direttore Esecutivo della Banca Mondiale, l’avezzanese Piero Cipollone, è stato di recente nominato membro del Comitato esecutivo della BCE.
Un grande manager, classe 1962, sposato, due figli, che viene dal basso visto che conduceva una vita umile da ragazzo aiutando la mamma a trasportare il latte nella frazione di Cese fino a tutta la città di Avezzano, una vita genuina ma fatta di fatica e levatacce.
Egli è legatissimo alla sua terra e quando può non manca di andare a trovare la mamma Esterina di 92 anni e i fratelli Mario ed Enrico. Il padre, infatti, morì quando Piero aveva solo 17 anni e frequentava con profitto il liceo Torlonia di Avezzano. Poi si è laureato in economia alla Sapienza di Roma. Al suo attivo, tra le tante cose, anche la pubblicazione di articoli in autorevoli giornali economici. Ha insegnato la sua materia alla Luiss di Roma e all’Università dell’Aquila.
“Piero è rimasto la persona di sempre”, ha raccontato al Centro il fratello Mario, “legato alla sua terra. Ama la Marsica e collabora attivamente con la Pro Loco”.
“L’intera città è orgogliosa di questo traguardo professionale di altissimo livello” ebbero a commentare il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio e il presidente del consiglio comunale Federico Ridolfi, al momento della sua nomina, “ottenuta da un concittadino stimato ad ogni latitudine per le non comuni qualità e competenze. Cipollone, che vive e frequenta abitualmente il nostro territorio, saprà, anche in questo caso, far valere la sua esperienza in un altro ruolo delicatissimo e prestigioso. Saremo felici, non appena potrà, di riceverlo in Municipio per tributare il giusto riconoscimento ad una carriera esemplare e che può essere d’esempio per tanti, soprattutto per i giovani della Marsica”.
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