DA MILANO A SULMONA PER PERSEGUITARE LA EX: DENUNCIATO PER STALKING E GUIDA SENZA PATENTE

8 Settembre 2020 09:44

L'Aquila - Cronaca, Politica

SULMONA – La perseguitava a casa come a lavoro, per insultarla e minacciarla.

Nei giorni scorsi il personale del Commissariato di polizia di Sulmona ha denunciato per guida senza patente un giovane 29enne, residente a Milano, giunto in auto nella cittadina peligna per perseguitare una giovane del luogo con cui aveva avuto una relazione.





Lo scorso 21 agosto la ragazza si era presentata presso gli Uffici del Commissariato per denunciare le continue vessazioni e minacce, anche di morte, messe in atto dal 29enne all’indomani della decisione da parte della stessa di interrompere la loro relazione sentimentale.

L’uomo, in più occasioni, si era presentato all’improvviso presso l’abitazione della vittima e sul posto di lavoro, per insultarla e minacciarla pesantemente, tanto da generare nella ragazza un costante stato d’ansia.

Nel mese di luglio, tra l’altro, l’aveva anche costretta con violenza a permanere nella stanza di una struttura recettiva, impedendole di uscire sino al mattino seguente.





In una delle ultime sere delle scorso mese, la ragazza, nel vederlo presentarsi mentre era in un bar in compagnia di alcuni amici, ha chiamato immediatamente il 113 ed il pronto intervento degli operatori delle Volanti del Commissariato permettendo di identificare il giovane, già ammonito per fatti analoghi dal Questore di Milano in relazione ad altra relazione, e di accertare che lo stesso aveva portato la propria auto da Milano a Sulmona, nonostante avesse la patente di guida sospesa per guida in stato di ebbrezza.

La gravità dei fatti ha determinato la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sulmona, nella persona del Procuratore Capo, Giuseppe Bellelli, a richiedere nell’immediatezza una misura cautelare, successivamente emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, con la quale si impone allo stalker di non poter più dimorare in Sulmona né avvicinarsi alla persona offesa ed ai luoghi da questa frequentati.

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