L’AQUILA – “Lavoriamo per dare risposte a tante famiglie in difficoltà ed è per assicurare una prospettiva di vita dignitosa che abbiamo avviato un tavolo sul ‘Dopo di noi’, un progetto importante partito all’Aquila e che coinvolge istituzioni, associazioni e parti sociali per garantire la massima autonomia e indipendenza delle persone con disabilità, una rivoluzione possibile”.
A darne notizia ad AbruzzoWeb l’assessore alle Politiche sociali del Comune dell’Aquila Manuela Tursini, funzionario dell’Agenzia delle entrate, commercialista e revisore legale, chiamata dalla Asl ad assumere il ruolo dirigente, con un passato ricco di esperienze del volontariato.
“Abbiamo iniziato un percorso con diversi interlocutori, raccogliendo anche l’adesione dei privati per mettere a disposizione appartamenti – spiega Tursini – un lavoro di squadra notevole, portato avanti con le Associazioni ma anche con la Asl per un sostegno a 360 gradi, valutando tutte le eventuali esigenze e possibili variabili”.
L’obiettivo – tracciato con la Legge 112 del 22 giugno 2016 “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare” è quello di assicurare una migliore qualità della vita – anche quando i genitori non possono più occuparsi di loro – in contesti il più possibile simili alla casa familiare o avviando processi di deistituzionalizzazione.
Tra gli interventi, percorsi programmati di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine, supporto alla domiciliarità in soluzioni alloggiative di tipo familiare e di co-housing, che riproducono le condizioni abitative e relazionali della casa familiare; programmi di accrescimento della consapevolezza, di abilitazione e di sviluppo delle competenze per la gestione della vita quotidiana e per il raggiungimento del maggior livello di autonomia possibile, e, in tale contesto, tirocini finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia delle persone e alla riabilitazione; interventi di realizzazione di innovative soluzioni alloggiative, mediante il possibile pagamento degli oneri di acquisto, locazione, ristrutturazione e messa in opera di impianti e attrezzature necessarie per il funzionamento degli alloggi medesimi, anche sostenendo forme di mutuo aiuto tra persone con disabilità; in via residuale, interventi di permanenza temporanea in una soluzione abitativa extra familiare.
Tra gli altri progetti messi in cantiere nel Comune dell’Aquila, grande attenzione alle politiche giovanili: “Massima attenzione con importanti progetti – aggiunge Tursini -, tra questi quello dell’educativa di strada, su cui abbiamo investito 150mila euro in tre anni, che ha già portato a risultati eccellenti in centro come nelle periferie. Per noi è un motivo di orgoglio perché il comune dell’Aquila è il primo nella regione ad attuare questo progetto”.
Tra le novità ci sono poi i centri di ascolto gratuiti: “abbiamo stanziato un budget iniziale ma vogliamo potenziare il servizio, affinché i giovani possano rivolgersi a professionisti del settore per intercettare il disagio giovanile, tipico di questa società moderna. Abbiamo commissionato molti studi, abbiamo una visione precisa, ci serviamo di analisi per cercare di risolvere delle problematiche concrete. Su questo aspetto puntiamo ad una partecipazione massiccia delle associazioni”.
Infine, un appello a rivolgersi, senza timori, ai servizi sociali: “abbiamo un segretariato sociale che accoglie tutti. Agiamo con bandi specifici, come i bonus economici, e poi c’è l’attenzione al singolo, che non vogliamo trascurare. L’invito è quello di presentarsi dai servizi sociali, di usufruirne, non è un’onta. Ci permette d intercettare in maniera più pecisa le difficoltà, garantendo servizi gratuiti a chi ne ha bisogno. La fragilità momentanea non la giudichiamo ma la accogliamo come nostra con interventi personalizzati e abbiamo intenzione di potenziare sempre di più l’offerta”.
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- DAL “DOPO DI NOI” AL DISAGIO GIOVANILE: TURSINI, “ALL’AQUILA AL VIA RIVOLUZIONE SERVIZI SOCIALI”L'AQUILA - "Lavoriamo per dare risposte a tante famiglie in difficoltà ed è per assicurare una prospettiva di vita dignitosa che abbiamo avviato un ...