L’AQUILA – L’Aquila e il suo Tecnopolo d’Abruzzo, nato dalle ceneri del polo elettronico, possono vantare una nuova eccellenza che macina profitti, crea occupazione, e si proietta nel gotha dell’economia nazionale. Si tratta di Dante Labs, realtà imprenditoriale creata dal manager Andrea Riposati, appena 40enne, aquilano e dal professore Mattia Capulli, coetaneo anche lui aquilano, tornati dagli States, per insediare nel capoluogo d’Abruzzo, a novembre 2019 un Centro di genomica avanzata specializzata nello studio completo del genoma umano, che distribuisce il proprio test a decine di migliaia di clienti in 90 paesi del mondo, aprendo anche una filiale a Dubai.
Ad incoronare questa eccellenza che ha avuto un ruolo di rilievo nell’ambito dei tamponi Covid, è ora la classifica sugli incrementi di fatturato, tra il 2018 e il 2021, redatta da Il Sole 24 Ore e Statista, istituto demoscopico indipendente, su cinquecento aziende italiane: Dante Labs è la sesta in classifica, prima in assoluto nel settore “prodotti farmaceutici, biotecnologie e scienze della vita” con un tasso di crescita del 250,4%, e un fatturato cresciuto dal 1,2 milioni di euro del 2018 a 52,1 milioni del 2021 e con i dipendenti cresciuti da 9 a ben 133.
“Questo risultato conferma l’intuizione che abbiamo avuto e premia il coraggio nell’aver creduto e investito in un settore che solo una decina di anni fa era di nicchia – spiega con orgoglio Riposati -, quello della personalizzazione delle cure, che oggi è invece la frontiera della medicina contemporanea, grazie alle innovazioni nel campo di biologia molecolare, biotecnologie, genetica e informatica. Motivo di orgoglio è che questa scommessa è stata vinta nella mia città, L’Aquila, e che la crescita di fatturato si traduce in posti di lavoro, altamente qualificati, a beneficio di giovani che hanno studiato all’università dell’Aquila e che non saranno costretti ad emigrare. Ma non vogliamo fermarci e sono tanti i progetti di sviluppi sui quali stiamo lavorando”.
Ma non è tutto: Riposati è ora a capo anche dell’Istituto Genomico Europeo, che a breve realizzerà i suoi laboratori a Galazzano, nella Repubblica di San Marino, dove si procederà alla mappatura del Dna dei sammarinesi. Il paese, con la sua storia millenaria di intere generazioni vissute in un territorio ristretto, risulta infatti particolarmente interessante dal punto di vista scientifico.
Ottenuta dal Governo sammarinese l’autorizzazione alla realizzazione dell’Istituto Genomico, manca ora l’accreditamento e la qualità dei servizi erogati, e il via libera del comitato di bioetica per le norme sulla privacy.
A marzo Dante Labs, è sbarcata invece negli Emirati Arabi Uniti, aprendo un centro di sequenziamento a Dubai, in una prestigiosa sede di oltre 1200 metri quadrati, con licenza di laboratorio medico autorizzato di genomica, che consente di operare negli ambiti di citogenetica clinica, patologia clinica, genetica clinica, citogenetica e genetica medica.
Andrea Riposati e Mattia Capulli sono amici dai tempi del liceo scientifico frequentato a L’Aquila, hanno poi intrapreso percorsi universitari negli Stati Uniti. È proprio a New York che si sono incontrati di nuovo, si sono confrontati e hanno iniziato un’avventura che li ha condotti lì dove tutto era iniziato, aprendo nel 2016 una start-up.
Dante Labs utilizza la tecnologia di sequenziamento di nuova generazione (Next generation sequencing, Ngs), in modo da rendere accessibile e disponibile a singole persone in tutto il mondo il sequenziamento dell’intero genoma e dell’intero esoma attraverso la propria piattaforma genomica globale direttamente rivolta ai consumatori. Il sequenziamento viene effettuato usando il sistema NovaSeq 6.000, in grado di garantire test genomici ad alto rendimento. Il test viene venduto a costi inferiori a quelli di mercato di 3-5mila euro, grazie ad economie di scala.
L’attività di Dante Labs si è evoluta durante la pandemia, spostando parzialmente le proprie tecnologie sull’emergenza sanitaria in corso, offrendo il servizio a pagamento di screening e test Covid-19. A maggio di quest’anno, Dante Labs ha lanciato quattro nuovi programmi farmacologici in co-sviluppo con partner esterni, in Covid, oncologia, malattie degenerative e rare, collaborando con associazioni internazionali di grande spessore come la Fondazione Renato Dulbecco, la Cambridge Cancer Genomics e Nonacus. Sempre nella diagnostica, Dante Labs è provider del test prenatale non invasivo (Nipt) e nell’oncologia di precisione.
Tornando alla classifica del Sole 24 ore e Statistica prima in assoluto è la toscana Weco, ramo produzione industriale col 433% di incremento di fatturato, seguita dalla China investiment di Milano settore costruzioni e ingegneria , con 388%, e e Illimity bank Spa, anch’essa di Milano, con il 353%, nel settore fintech, servizi finanziari e assicurazioni.
Compaiono tra le abruzzesi, all’undicesimo posto Edilenergia di Avezzano, con il 180,2%, nel settore costruzioni ed energia, e la Sun city srl, di Pescara, ramo energia e servizi pubblici, al 30 posto, con il 117,4% di incremento di fatturato.
Nella classifica sono stati presi in considerazione sei aziende private che quotate in borsa con un fatturato almeno di 100.000 euro nel 2018, e sono state cioè escluse le filiali o la affiliate, con sede legale in Italia. La crescita del fatturato del triennio deve essere “prevalentemente organica, quindi interna”.
“Abbiamo puntato in alto: volevamo diventare leader globali nel mercato dei test genomici. E abbiamo lavorato da subito per raggiungere questo obiettivo ambizioso”, ha detto Riposati ai microfoni del Sole 24 ore. Filippo Tronca
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