DDL CONCORRENZA, MARCOZZI: “L’ACQUA RIMANGA UN BENE PUBBLICO”

20 Maggio 2022 17:49

Regione - Politica

L’AQUILA – “La protezione dell’acqua come bene pubblico è di fondamentale importanza, e ogni provvedimento parlamentare deve tenerne di conto, a cominciare dal DDL Concorrenza. Non possiamo correre il rischio che finisca nelle mani del mercato e dei privati. Oltretutto il risultato del referendum del 2011 parla chiaro: gli italiani vogliono che l’acqua rimanga in mano pubblica e mi auguro che così sia anche in futuro”.

Sono le parole sono della proponente della Commissione d’inchiesta regionale sull’acqua in Abruzzo e capogruppo M5S in Regione Sara Marcozzi, che prosegue: “La stretta sui tempi arrivata dal premier Mario Draghi e da tutto il Governo sul provvedimento destano preoccupazione in vista dell’approvazione del testo”.





“Mi auguro che, da qui alla votazione finale, in Parlamento siano attuati i correttivi necessari a scongiurare ogni eventuale pericolo. In Regione Abruzzo, ad esempio, siamo pronti ad affrontare i problemi del servizio idrico integrato, con una Commissione d’inchiesta votata all’unanimità. Ma ritengo comunque che sia di fondamentale importanza che un diritto riconosciuto come quello dell’acqua rimanga saldamente in mani pubbliche”, conclude.

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